Ethical Food Design promuove l’etica delle filiere alimentari

Il premio, alla sua prima edizione, ha l’obiettivo di “costruire un futuro etico per il mondo del food” e vuole valorizzare l’impegno delle aziende del mondo alimentare. Vincitori annunciati a Milano Food City a maggio

Una nuova iniziativa volta alla promozione e diffusione dei principi dell’etica nel settore alimentare: Ethical Food Design. L’iniziativa nasce dall’incontro tra l’Associazione Culturale Plana, realtà milanese che da 40 anni opera con l’obiettivo di fornire al mondo industriale strumenti per far prevalere criteri etici nel pensare, concepire, produrre e scambiare beni e servizi, ADI - Associazione per il Disegno Industriale e Aida Partners, società di consulenza in comunicazione d’impresa con uno storico posizionamento legato ai settori del food e della sostenibilità. È stata presentata durante la premiazione della 15aedizione del grandesignEtico International Award.

Costruire il futuro

Il premio, alla sua prima edizione, ha l’obiettivo di “costruire un futuro etico per il mondo del food” e vuole valorizzare l’impegno delle aziende del mondo alimentare che - per principi, servizi, filiere e produzioni di prodotti - hanno vocazione e attenzione all’etica, secondo 10 specifici criteri: innovazione, design di progetto, gestione dello spreco, responsabilità sociale, attenzione alla cultura, trattamento degli animali, tutela dell’identità e della biodiversità.
Ethical Food Design prende spunto dal manifesto del Food Design promosso da ADI, che si propone di coinvolgere nel discorso del progetto dell'alimentazione competenze imprenditoriali e progettuali per analizzare il rapporto tra etica ed estetica del cibo, quello tra scienza e alimentazione gli stili alimentari, le trasformazioni attuali dal punto di vista del rapporto del cibo con il design degli strumenti.“Il Food Design -dice Paolo Barichella, Food Design Consultant- si occupa di comprendere le modalità più efficaci per fornire soluzioni contestualizzate alle diverse circostanze e approcci, nei diversi ambienti e situazioni di consumo degli alimenti, attraverso interfacce che spesso coincidono nello stesso alimento. L'Ethical Food Design si pone l'obiettivo di ponderare il valore morale delle scelte progettuali adottate nel percorso che porta a dare forma all'esigenza in campo alimentare sia che si tratti di Nutrimento, Socializzazione o Piacere”.

A favore del comparto

Aida Partners, con questo premio, ha messo a sistema le proprie competenze nel settore agro-alimentare, che presidia da oltre vent’anni, essendo ben cosciente della centralità di temi quali attenzione verso l’ambiente, la persona e la società già nella fase di ideazione del prodotto. “La comunicazione“etic” per le imprese del food, e di tutti i settori non è più una scelta possibile, ma l'unica scelta, obbligata -afferma Gianna Paciello, Vicepresidente di Aida Partners-. In uno scenario in cui l’efficienza, la velocità e la quantità sono date per scontate, la competizione è sempre più spostata sui valori. Ed è proprio in questo senso che l’etica rappresenta da sola il valore aggiunto decisivo per lo sviluppo e la crescita non solo delle singole imprese ma delle filiere, della qualità dei prodotti e di tutti i servizi offerti”.
Le aziende che risulteranno vincitrici del premio saranno annunciate nell’ambito della Milano Food City (3-9 maggio 2019), la settimana di eventi legata al mondo del cibo che animerà le strade di Milano all’insegna del cibo di qualità e della corretta alimentazione. I termini e le modalità di partecipazione saranno comunicati attraverso il sito www.grandesignetico.org/newwebsite/.

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