Africa, le donne al centro dello sviluppo economico

A sostegno dell’avvio di programmi di sviluppo in Africa ci sono i fondi della Cooperazione internazionale o i programmi di istituti finanziari come la Gapi

In Africa le donne hanno un ruolo chiave nello sviluppo delle economie agricole e commerciali. Almeno nell’Africa subsahariana: che viene loro riconosciuto anche a livello politico-istituzionale con numerosi e importanti finanziamenti “di genere” a sostegno dello sviluppo della imprenditoria femminile. Per questo motivo l’associazione Le donne dell’ortofrutta ha preso parte alla missione in Mozambico e Zambia, organizzata da Cesena Fiera nell’ambito della promozione di Macfrut 2019.

L'ambasciatore italiano in Zambia Filippo Scamacca
Conoscenza diretta

Dopo la partnership siglata lo scorso maggio tra Le donne dell’ortofrutta e la Zambian women cooperative il confronto è proseguito con la conoscenza diretta della situazione locale. “Sono due paesi in cui il settore ortofrutticolo ha potenzialità di sviluppo importanti” afferma Alessandra Ravaioli, presidente dell’associazione. “Possiedono tutte le condizioni necessarie: suolo fertile, acqua a volontà e il clima ideale. Mancano però le strutture base per la coltivazione e la lavorazione dei prodotti. Serve una grande attività di formazione rispetto alla quale possiamo dare un grande contributo”.

Al rientro dalla missione Ravaioli annuncia inoltre di voler organizzare durante la prossima edizione di Macfrut il meeting internazionale delle donne dell’ortofrutta

Fondi internazionali

A sostegno dell’avvio di programmi di sviluppo in Africa ci sono i fondi della Cooperazione internazionale. Cui aggiungere i programmi di istituti finanziari come la Gapi, una società di investimento privata, che ha messo in atto piani di microcredito molto interessanti per i piccoli produttori. L’accesso al credito fuori dai contesti di cooperazione è difficile perché gli interessi bancari sono altissimi (20-25%).

“Alcune delle produzioni locali –prosegue Ravaioli– possono essere interessanti anche per il mercato occidentale per l’elevato apporto nutrizionale. Penso ad esempio ai prodotti ad alto contenuto salutistico, che sono coltivati in Zambia, come avocado, macadamia, moringa, kassava, okra, bittagad, sindambi, marulla, molti a noi completamente sconosciuti”.

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