Anche il Gruppo Callipo contro il regolamento Ue sulle etichette

Si aggiunge una nuova voce di dissenso al coro di chi protesta contro il regolamento europeo 1169/2011, entrato in vigore il 13 dicembre 2014 e che sopprime l’obbligatorietà di indicare in etichetta il luogo di produzione degli alimenti. La Giacinto Callipo Conserve Alimentari SpA e la Callipo Gelateria S.r.l. hanno infatti firmato la petizione già sottoscritta da altre aziende alimentari e da importanti catene della Gdo, che chiede alle istituzioni di intervenire per riportare in vigore tale obbligo.
“Le aziende del nostro Gruppo da sempre puntano sulla trasparenza e sulla valorizzazione del Made in Italy. Per quanto riguarda la Callipo Conserve, ad esempio, da oltre 100 anni ininterrottamente manteniamo la nostra produzione completamente in Italia difendendo la tradizione artigianale nella lavorazione del tonno che nella nostra Calabria è secolare. Allo stesso modo per la Callipo Gelateria la produzione avviene nel nostro stabilimento di Pizzo. E’ evidente che tale normativa potrebbe favorire invece le aziende che hanno interesse a delocalizzare all’estero la produzione, senza dichiararlo ai consumatori”, ha dichiarato Francesco Franco, Procuratore del Gruppo Callipo.
Una lotta dunque a sostegno del made in Italy ma anche dei consumatori, che fa seguito ad altre iniziative come la campagna di Unes, che ne condivide i principi restando ugualmente in attesa di riscontro a livello politico.

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