Assolatte contro il ritorno dell’etichettatura a semaforo

Nonostante la bocciatura da parte del Parlamento europeo per l’etichettatura inglese a semaforo e le relative linee-guida, ritenute prive di basi scientifiche, Francia e Scandinavia sembrerebbero propense ad utilizzare simili sistemi per bollare gli alimenti. Assolatte ha così lanciato un allarme a tutela dei formaggi e dell’olio extravergine made in Italy, ricordando come tali soluzioni, oltre che fuorvianti a livello informativo e salutistico, allontanino da un’efficace armonizzazione Ue in materia.
L’Associazione Italiana Lattiero Casearia si riferisce nello specifico al’etichettatura a cinque colori inserita in un progetto di legge del Ministero della Salute francese e a quella adottata in Svezia, Norvegia, Danimarca e Islanda, basata su un logo rappresentante il buco della serratura, che può essere apposto volontariamente sulle confezioni rispettando standard nutrizionali qualitativamente ridotti, soprattutto in relazione ai livelli di sale, zucchero e grassi saturi.
Si tratta quindi di un’allerta in termini di salubrità e trasparenza per i consumatori, unitamente a un fattore economico che incide negativamente soprattutto sulle Pmi italiane, come sottolineato dal delegato della presidenza di Assolatte Adriano Hribal, che ricorda le “pesanti conseguenze che tale sistema di etichettatura può generare sul piano economico e occupazionale, andando a colpire i pilastri del nostro export agroalimentare”.

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