Aste, il valore medio degli immobili commerciali è di 429.296 euro

Nel settore commerciale la media italiana (prezzi e superfici) per immobili in asta è di 429.296 euro (uso commerciale), 472.113 euro per immobili a destinazione industriale, e 377.108 euro per il terziario. I terreni hanno un valore medio di 271.899 euro.  Sono alcuni dei principali dati fornitici dall'Ufficio studi di Immobiliare.it. Per immobili commerciali si intendono attività, negozi, locali commerciali, strutture alberghiere/ricettive; quelli ad uso industriale includono capannoni, magazzini, laboratori, complessi industriali; il terziario è rappresentato da uffici e centri direzionali.
La maggior parte degli immobili commerciali in asta si trova in tre regioni italiane, Lombardia (31%), Lazio (24%) e Toscana (10%) che insieme assommano il 65% degli immobili messi all'incanto in seguito a fallimento, un dato che segnala il grave disagio economico di queste regioni, che concentrano anche i valori massimi di pil e produttività. Toscana e Veneto registrano un prezzo medio piuttosto alto nella categoria commerciale per l'importante presenza di strutture alberghiere e agriturismi di alto livello.
Più o meno gli stessi livelli di polarizzazione troviamo nella categoria degli immobili industriali, concentranti in Lombardia (33%), Toscana (15%), Lazio (14%) e Veneto (10%) con incidenze ponderali sensibili anche in Piemonte (6%), Campania (5%) ed Emilia Romagna (4%). Per la categoria ad uso industriale, Abruzzo e Sardegna hanno una superficie media molto alta per la presenza di complessi industriali e opifici nella provincia di Chieti, e allevamenti zootecnici e opifici per la produzione casearia in Sardegna. Calabria e Campania hanno invece una superficie media elevata nella categoria ad uso commerciale per la presenza di grandi complessi turistici alberghieri e centri sportivi.

Passando al residenziale, ogni anno in Italia si registrano in media 278.000 esecuzioni immobiliari: pignoramenti di uno o più immobili di proprietà di persone che non riescono a pagare i propri debiti, con conseguente messa in vendita all’asta del bene per soddisfare il credito. Un mercato tristemente in espansione, amche nel settore commerciale e ristorativo.
Secondo l'Ufficio Studi di Immobiliare.it il valore medio degli immobili residenziali messi all’asta in Italia ammonta a 142.000 euro e la superficie media è pari a poco meno di 100 metri quadrati.
Lo studio si basa su un campione di circa 500.000 immobili in asta. Il Trentino Alto Adige è la regione in cui le perizie registrano i valori più alti, con perizia media di 223.000 euro. Segue il Lazio con prezzo medio di partenza di 215.000 euro. Terza la Sardegna: qui le abitazioni oggetto di esecuzione immobiliare valgono mediamente 201.000 euro. Anche la Sicilia si discosta notevolmente dalla media nazionale, con immobili all’asta il cui valore è di 181.000 euro.
In fondo alla graduatoria nazionale Piemonte e Calabria sono le regioni nelle quali i valori di perizia toccano i valori più bassi: gli immobili all’asta hanno un prezzo di partenza rispettivamente di 80.000 euro e 74.000 euro.

Dimensione degli immobili
Guidano la classifica  Sicilia e Marche, con superfici medie di 148 e 141 mq. In Sardegna, nonostante i prezzi di partenza fra i più alti in Italia, gli immobili hanno una superficie più ridotta, circa 80 mq. La classifica delle superfici rispecchia il quadro generale di un’Italia caratterizzata da immobili più piccoli al nord e generalmente più ampi al sud: le abitazioni meno grandi fra quelle messe all’asta si trovano in Liguria, Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia e Toscana (in questi casi le dimensioni non superano i 100 mq).

Firenze e Roma le più care
Se per gli immobili in vendita è Firenze la piazza più cara in assoluto, quando si parla di aste Roma sorpassa la città del Giglio: le aste residenziali nella Capitale valgono mediamente 295.000 euro per abitazioni di 117 mq; Firenze è seconda con valori medi di 251.000 euro e dimensioni pari a 114 mq. Tra i capoluoghi è Palermo quello in cui finiscono all’asta immobili più grandi – la media nel capoluogo siciliano è pari a 163 metri quadrati, con valori pari a 218.000 euro. Seconda per dimensioni degli immobili e quarta per le basi d’asta troviamo Pescara dove gli immobili residenziali venduti con questa formula misurano mediamente 157 mq e valgono 213.000 euro.

"La crisi economica degli ultimi anni e le sue note ripercussioni sul mercato immobiliare hanno fatto crescere in modo evidente il settore delle aste in Italia – ha dichiarato Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it. –. Dato che il prezzo di partenza per un immobile all’asta è mediamente più basso del 25% rispetto al suo valore di mercato, adesso sono anche i privati cittadini che si avvicinano a questa formula di acquisto, considerata una buona opportunità di risparmio. Grazie ad accordi tra Abi e i Tribunali, è possibile acquistare anche attraverso un finanziamento: in questo modo, e grazie alle piattaforme digitali come Immobiliare.it, gli annunci di vendite all’asta diventano a tutti gli effetti accessibili quanto quelli più tradizionali".

 

MEDIA PREZZI ITALIA     
immobili ad uso commerciale    429.296 €
immobili ad uso industriale    472.113    €
immobili ad uso terziario    377.108    €
terreni    271.899 €

MEDIA SUPERFICIE ITALIA     
immobili ad uso commerciale    621    mq
immobili ad uso industriale    2.080    mq
immobili ad uso terziario    587    mq
terreni    34.562 mq

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