Attività commerciali al semestre della ripartenza

Inversione di rotta per le attività commerciali, che negli ultimi sei mesi del 2014 imboccano un trend positivo, come documentato dai dati Confesercenti riportati dal Corriere della Sera. La seconda parte dell’anno ha infatti registrato rispetto alla prima metà del 2014 un aumento di 57.000 occupati, di cui 31.000 impiegati in esercizi a gestione straniera.
Su base annuale le chiusure rimangono comunque ancora preponderanti e vanno di pari passo con un ricambio generazionale che ha portato gli imprenditori di età più avanzata al ritiro anticipato e i giovani a cercare soluzioni nell’autoimpiego. Tra i settori che nel corso del 2014 restano a segno positivo segnaliamo l’ambulantato, con 5.400 imprese in più e il settore moda, con una crescita di 7.000 unità. Bene anche per l’alimentare specializzato o etnico e per l’informatica, mentre permane un calo per l’alimentare generico e le edicole.
Le attività a guida extracomunitaria, forti di prezzi competitivi e di un bacino di utenza rivolto agli stranieri stessi, determinano infine una riduzione della durata media degli esercizi, sottoposti a ricambio più rapido, in linea con una struttura meno solida.

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