Banzai si concentra sull’eCommerce

Banzai, una delle prime e più importanti piattaforme di eCommerce italiane, punta al ritorno in utile nel 2016 anche grazie alla plusvalenza (circa 20 milioni di euro) derivante dalla cessione dell'attività Vertical Content a Mondadori

“Banzai si concentra sempre più sull’eCommerce” dichiara Pietro Scott Jovane, amministratore delegato di Banzai, prima piattaforma nazionale di e-Commerce, quotato sul segmento Star di Borsa Italiana. La cessione del Vertical Content a Mondadori conferma il rafforzamento sul “core business”, ossia le vendite online, che rappresentano la fetta più grande dei ricavi: 53,5 milioni di euro nel 1° trimestre 2016 su totali 67 milioni (sempre 1° trimestre). Il resto dei ricavi (6,1 milioni) è realizzato dal Vertical Content, il ramo d’attività che il Cda di Banzai ha deliberato di cedere a Mondadori.
Secondo Scott Jovane in Italia si prevede una crescita media annua del 16% del commercio elettronico nei prossimi cinque anni, 6 punti sopra la media di Francia, Regno Unito e Germania.

Banzai punta all'utile nel 2016
“Puntiamo a rafforzare la leadership di Banzai –aggiunge Scott Jovane– nel mercato domestico dell’e-Commerce, e di ePRICE, leader nel mercato online dei grandi elettrodomestici, grazie al catalogo di oltre 1,3 milioni di prodotti high tech dedicati alla famiglia digitale e alla smart-home; alla rete di 106 Pick&Pay e 312 Locker automatici, al  Marketplace e alla gamma di servizi al consumatore abilitati dalla piattaforma mobile proprietaria ePRICE Home Service. Con la plusvalenza derivante dalla cessione a Mondadori, prevediamo una chiusura del 2016 in utile”.
Questa plusvalenza sarà di 20 milioni di euro lordi. L’entreprise value del ramo d’azienda ceduto corrisponde a circa 45 milioni di euro. Il perimetro dell’operazione comprende, appunto, l’intera quota (100%) detenuta da Banzai S.p.A. in Banzai Media Holding ad eccezione del segmento news. La divisione Vertical Content ha registrato nel 2015 ricavi per 24,2 milioni di euro ed Ebitda reported per 3,77 milioni di euro.
Entrando nel dettaglio tecnico, il prezzo dell’operazione (Enterprise Value) è pari a 45 milioni di euro, su base debt-free e cash free, inclusa una quota di earn-out a favore di Banzai fino a 4 milioni di euro, al verificarsi di alcune condizioni legate ai risultati nel periodo 2016-2018 delle attività cedute. I multipli della transazione sono pari a 1,9x EV/SALES 2015 e circa 11,3x EV/EBITDA 2015, incluso earn-out.

L’accordo con Mondadori prevede anche la possibilità di incrementare la rete di Pick&Pay nei megastore e nelle librerie di Mondadori Retail. Oggi questi punti di prelievo prodotto di gruppo Banzai sono 106.

eCommerce: margine lordo in diminuzione
Scomponendo i ricavi eCommerce per settore merceologico balza agli occhi la netta prevalenza degli elettrodomestici/elettronica di consumo (37,3%) che crescono di quasi il 28% su base trimestrale. L’altra categoria “core” (abbigliamento) rappresenta il 12,2%. Gli acquirenti complessivi nel trimestre sono 252.000 (+15%), gli ordini 398.400. Interessante notare che il margine lordo dell’attività eCommerce è in diminuzione in termini di incidenza su ricavi per varie ragioni, fra le quali l’intensificarsi delle politiche di free shipping (consegna gratuita) a partire dal secondo trimestre del 2015.
Il conto economico trimestrale chiude con una perdita di 4,2 milioni di euro (ebt) in ulteriore peggioramento rispetto allo stesso periodo 2015. I costi commerciali e di marketing (4 milioni di euro circa) sommati a quelli logistici (3,5 milioni) superano di gran lunga –sono quasi il doppio – quelli del personale (4,4 milioni).

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