BioPharma Network: i professionisti del farmaceutico e del biotech fanno rete

Alla base del progetto, la volontà di confrontarsi, anche con realtà extrasettore, per stare al passo con l’evoluzione del mercato.

Sviluppare un networking di valore, favorendo la diffusione dell’innovazione attraverso la condivisione e contribuendo alla crescita della professionalità degli associati. È con queste finalità che è nata BioPharma Network, associazione culturale no profit che si rivolge a manager e giovani talenti del segmento farmaceutico e biotech.

Ad ideare il progetto, 4 soci: Domenico Guajana, Michele Barletta, Luca Simonato e Alessandra Lomonaco, tutti operanti nel mondo pharma ed innovazione, convinti della necessità di aggregare in un unico contenitore, le diverse figuri professionali del comparto. Diverse le ragioni alla base di questa scelta: sviluppare una mentalità più uniforme e innovativa; confrontarsi sullo sviluppo del settore e sull’evoluzione delle competenze imposta dalle nuove innovazioni biotecnologiche e, infine, sostenere la crescita professionale delle nuove generazioni.

Si vuole far rete anche per connettere i manager associati con una community extra-comparto, interfacciandosi e ricercando partnership di qualità con istituzioni, centri di ricerca, start up, aziende. Puntualizza Barletta, vicepresidente di BioPharma: “In un contesto così innovativo e di forte cambiamento come quello odierno, nasce l’esigenza di intercettare chi sta generando innovazione anche fuori dal nostro mondo”.

Già oggi, a poche settimane dalla sua fondazione, BioPharma ha stretto 2 collaborazioni di livello: con Iqvia, la società globale di servizi per l’healthcare e per l’industria farmaceutica, e con ManpowerGroup, player operante a livello mondiale nelle Global Workforce Solutions.

Per Carlo Salvioni, senior director sales and marketing di IQVIA, la partnership con BioPharma Network va guardata con convinzione, visto come la condivisione delle conoscenze e l’aggiornamento costante siano fondamentali per i giovani manager. "Il mondo del lavoro è in rapida evoluzione -sottolinea Salvioni- e IQVIA, attiva a livello globale nell’utilizzo di dati, tecnologie e competenze scientifiche in ambito healthcare, si pone l’obiettivo di contribuire con questa iniziativa alla crescita professionale degli associati”.

Positiva anche la valutazione di Riccardo Barberis, Ad di ManpowerGroup: “Tra le professioni in evoluzione e il lavoro del futuro, la Life Science occupa un posto di rilievo, al punto che ManpowerGroup vi ha dedicato una propria divisione verticale di ricerca e selezione del personale. L’importanza crescente nel comparto dei big data, le biotecnologie, le diverse aree terapeutiche, il biologico, la tecnologia 3D (per citarne solo alcuni) sono tutti elementi di innovazione sia nei modelli sia nelle professioni del Pharma”.

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