Burger King continua a puntare su un linguaggio giovane e social

La nuova campagna "Da oggi è tutto più buono" gioca sul tema della conversione dei cattivi del cinema e coinvolge i consumatori con una performance live. Anche il competitor McDonald's nel frattempo si avvicina allo stesso target, allontanandosi da quello originario delle famiglie.

Hannibal Lecter e altri cattivi del cinema sono sbarcati nel Burger King di fronte alla Stazione Centrale di Bologna coinvolgendo i presenti con coccole, abbracci e assaggi dal menù del fast food. L'iniziativa live è stata poi raccontata in un video, a sfondo vagamente candid, che è diventato il perno centrale della nuova campagna social Da oggi è tutto più buono.

burger kingIl messaggio di "conversione alla bontà" è chiaro e fa riferimento velato anche al competitor McDonald's, celebrando la sostituzione di alcuni suoi ristoranti con l'insegna Burger King. Come avvenuto con l'operazione King of Umarells, la catena continua a puntare sul dialogo con i giovani delle generazioni Z e Y attraverso una comunicazione dinamica e tone of voice alla pari.

Un target a cui si sta avvicinando, seppure con linguaggio diverso, anche McDonald's (si veda l'ultimo spot del Big Tasty in proposito), segnando almeno in parte un deciso cambiamento rispetto all'adv delle origini, tutto incentrato sul coinvolgimento delle famiglie attraverso i bambini.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome