Canova e Ortoromi: nuova partnership su bio e innovazione

La società Canova del Gruppo Apofruit, leader dell’ortofrutta biologica italiana e OrtoRomi Società Cooperativa Agricola top player della IV gamma nazionale, hanno siglato un accordo di collaborazione per la produzione e il lancio sul mercato nazionale di innovativi prodotti biologici ad alto contenuto di servizio.

I prodotti che oggetto dell’accordo destinato a rivoluzionare la proposta di IV e V gamma biologica nei reparti della Gdo coinvolgeranno referenze quali le zuppe, i minestroni, i piatti pronti e gli estratti freschi di frutta e verdura ottenuti con la tecnica dell’estrazione a freddo HPP, una tecnica che consente di conservare tutto il gusto, il sapore e gli aromi della frutta e della verdura utilizzata nella preparazione.

“Con questo accordo, mettiamo in atto con rapidità ed efficienza la naturale declinazione dei nostri prodotti sulla gamma del biologico – dichiara Elio Pelosin, presidente di OrtoRomi. Abbiamo messo a punto questo accordo con Canova perché è l’azienda leader in Italia nella produzione di ortofrutta fresca biologica e si caratterizza sul mercato con un marchio noto a tutti come Almaverde Bio”.

“Siamo convinti che questo accordo andrà a rafforzare con coerenza la nostra strategia di presidio di tutta l’offerta del reparto ortofrutta biologica, dalla prima gamma alla V gamma – afferma Ernesto Fornari, direttore di Canova. Perseguiamo questo obiettivo con un’alleanza che ci collega ad un’azienda leader italiana del settore, specializzata in una serie di prodotti ad alto contenuto di innovazione e di servizio”.

Le novità prodotte dall’accordo Canova e OrtoRomi saranno proposte sul mercato con il marchio Almaverde Bio, il brand leader del biologico italiano per notorietà e penetrazione.
La collaborazione nasce per incontrare la dirompente domanda di prodotti biologici ad alto contenuto salutistico che oggi rappresentano i veri drivers dei moderni stili di vita.

Secondo recenti ricerche sulle nuove tendenze alimentari dei consumatori italiani ed europei presentata da Ismea, emerge la progressiva evoluzione della funzione alimentare che, da bisogno primario diventa piacere, e successivamente vero e proprio stile di vita.
Il mangiare assume connotati spesso culturali e si introducono nuovi comportamenti di consumo alla ricerca costante di alimenti sani, prodotti secondo valori etici, fonte al tempo stesso di benessere e salute.

A queste tendenze si affianca la richiesta crescente di innovazione di prodotto in grado di coniugare ad un elevato contenuto di servizio fatto di praticità d’uso e risparmio di tempo, una garanzia di salubrità e sostenibilità ambientale che, ancora una volta, solo il biologico può offrire.

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