Casalasco per un’agricoltura più precisa

di Massimo Gianvito

Consorzio Casalasco del Pomodoro ha avviato un nuovo progetto per la coltivazione del pomodoro attraverso l’utilizzo di sensori Smart Smiley creati da TEAM, un raggruppamento di imprese composto da Studio Ingegneria Terradat, Appleby Italiana e Casella Macchine Agricole. Il sistema si avvale di un sensore di prossimità multiparametrico MECS-CROP (micro environment and Canopy Sensor – Versione CROP) che viene installato direttamente sul trattore. Il sensore è stato progettato per realizzare mappe di vigore del terreno estremamente dettagliate, con una qualità superiore rispetto a quella che si poteva ottenere prima con droni.

  • I sensori del sistema leggono lo sviluppo vegetativo della pianta di pomodoro e permettono all’agricoltore di costruire, senza bisogno di intermediari, mappe tematiche molto precise e di utilizzare direttamente il dato rilevato dal sensore quale input da inviare alla macchina operatrice. Questa a sua volta si adegua in tempo reale al fabbisogno della coltura distribuendo l’esatta quantità di acqua e di elementi nutritivi.
  • Questo sistema è definito come “una nuova frontiera” nell’ambito dell’agricoltura di precisione e una soluzione concreta e immediata per l’agricoltore con l’obiettivo di aumentare le rese, migliorare la qualità del prodotto e coltivare il pomodoro in modo più efficiente e sostenibile.
  • Costantino Vaia, direttore generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro ha così commentato: “L’obiettivo principale di ogni agricoltore, e quindi anche del consorzio, è far crescere la produttività. Per raggiungere questo obiettivo è necessario anche tenere conto della sostenibilità, quindi per esempio puntare a un minore consumo di acqua e a un uso più razionale dei nutrienti da dare alle piante. Fattori che alla fine si trasformano in risparmi e maggiore efficienza per l’agricoltore stesso.

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