Un impegno per migliorare i prodotti, che esclude le ipotesi di vendita, quello preso da Nestlè per Perugina in merito alla questione dello stabilimento di San Sisto. “I baci non si toccano”, ha dichiarato il vicepresidente del gruppo Luis Cantarell al Corriere della Sera.
L’azienda aveva infatti annunciato in tal senso di star lavorando ad un piano industriale e commerciale per il rilancio della produzione e della crescita sostenibile del business nel lungo periodo. Tuttavia, a distanza di qualche mese e dopo l’esordio dell’esperienza Expo, che doveva essere punto d’avvio per la ripartenza, la situazione non è stata definita chiaramente e sul fronte di lavoratori, sindacati e politica la polemica si sta facendo accesa.
Il gruppo ha risposto pertanto alle accuse di inerzia e di prove di uno smantellamento della fabbrica rassicurando lavoratori, sindacati e fronte politico.
