Le grandi potenzialità del digital signage sono insite in una interazione con il consumatore multipla e amplificata nel punto di vendita . Finora la diffusione in Italia della tecnologia ha proceduto non speditamente principalmente per due motivazioni: i costi e il modello di business da affinare e tutto ciò che ruota attorno ai contenuti (programmazione, produzione, gestione ecc).
Appare quindi significativo il progetto di Cbs Outdoor perché nei numeri ha in sé una massa critica che dovrebbe finalmente far decollare questo canale di comunicazione. Il progetto prevede l’installazione da 20 a 30 impianti per centro commerciale, un numero che può tradursi in 900 display per 30 centri commerciali. Gli schermi impiegati hanno una diagonale di 55 pollici in risoluzione full Hd.
Ai nastri di partenza
Le installazioni sono iniziate a giungo 2013 e il primo centro commerciale attrezzato è stato Le Terrazze di La Spezia del Gruppo Sonae Sierra – premiato agli ICSC Awards 2013 come miglior centro nella categoria “New Developments”.
Secondo i promotori del progetto, il digital signage è un’opportunità di comunicazione inedita sia per il canale ma anche per l’ambientazione e il tipo di audience.
Inoltre le tecnologie utilizzate consento un elevato grado di interazione con i consumatori anche via smartphone. I touch point si basano su: touch screen, wi-fi, realtà aumentata, Qr codes, Nfc e altro.
Risultati attesi
Le campagne di comunicazione messe in atto con il digital signage sono definite di tipo Dooh (digital out of home). Secondo alcune ricerche quali Europe On The Move e Interactive Europe, la call to action di campagne Dooh è pari circa all’80%.
Questo in sintesi il progetto di Cbs Outdoor Italia, società di primo piano che opera nella pubblicità esterna in 15 mercati, con la partnership di Pta Group, player che sviluppa servizi di marketing per intrattenere e fidelizzare i visitatori del Centri Commerciali.
