Il presidente del Consiglio nazionale dei centri commerciali (Cncc), Massimo Moretti, intervistato su questo numero di Mark Up (n.245, dicembre 2016), è uso introdurre l'ormai classico convegno annuale che precede la Cena di Gala (Christmas Meeting), con una fotografia numerica del settore, costituito (Moretti ci perdonerà se anticipiamo alcuni numeri base) da 969 centri commerciali e factory outlet sul territorio nazionale, con Gla complessiva di 15,8 milioni di mq, e vendite aggregate di 51 miliardi che rappresentano il 3,2% del Pil. Senza dimenticare le 320.000 persone che lavorano direttamente (indotto escluso) nel settore: un mantra statistico preliminare alla celebrazione convegnistica di un mercato senza dubbio importante non solo nell'economia, ma anche nel costume e nelle abitudini di consumo degli italiani. Un mercato, di cui Moretti preferisce sempre evidenziare (e a volte celebrare) gli aspetti rosei, tralasciando, se possibile, il bicchiere mezzo vuoto. Questione di carattere e di ruoli. Moretti, però, quando vuole sa essere critico e originale: rimandiamo alla lettura dell'intervista chi vuole trovare spunti critici e riflessivi. (By the way, è guardando il bicchiere mezzo vuoto che l'uomo è passato dal Neolitico all'era dei computer quantistici....)
Massimo Moretti farà il punto sulla situazione dei centri commerciali e sugli scenari del settore, aprendo domani, 16 dicembre, il consueto Christmas Meeting promosso da Cncc (Consiglio nazionale dei centri commerciali), con il convegno intitolato “Due miliardi di visitatori verso: Terzo settore, Cultura, Istituzioni”.
Il parterre non manca di personaggi noti a livelllo pubblico, soprattutto politici e giornalisti: la moderazione è di Francesco Giorgino, giornalista Rai.
Alla presentazione del Cncc Marketing & Retailer Awards (premiazione dei migliori retailer) seguiranno i "salottini di approfondimento", una novità di quest'anno: saranno moderati dalle principali testate del settore (fra le quali Mark Up e Gdoweek sui temporary shop). Fra i media partner citiamo, oltre Mark Up e Gdoweek, Largo Consumo, Retail Watch, Retail&Food, Beesness.
Carmen Chieregato, amministratore delegato Cogest Retail, e Project Leader di Retailer Awards CNCC, illustrerà il progetto che ha visto in gara le migliori insegne dell’anno di tutti i settori merceologici. Principale obiettivo di “Retailer Awards” è coinvolgere tutti gli attori della filiera, e quindi anche le insegne (e i negozi) che hanno scelto i centri commerciali come location e canale di vendita.
LA FILIERA DEI CENTRI COMMERCIALI
Nato nel 1983 a Milano, dove ha ancora sede, Cncc è il rappresentante unico per l’Italia di Icsc-International Council of Shopping Center, l’Organizzazione mondiale che raggruppa oltre 38.000 soci in 75 Paesi. Il Consiglio nazionale dei centri commerciali (Cncc), associazione di riferimento storico e nazionale per il settore dell'immobiliare commerciale prevalentemente extra-urbano (centri commerciali, retail park e Foc) riunisce in un unico organismo tutti i soggetti privati e pubblici collegati a questa industria.
Cncc rappresenta 160 Soci di tutta la filiera dell’industria dei centri commerciali:
- Promotori, Proprietà, Società di Investimento
- Società di commercializzazione e gestione
- Grande distribuzione
- Commercio al dettaglio specializzato
- Retailer
- Ristorazione
- Fornitori di prodotti e servizi
- Società di comunicazione, entertainment, marketing, pubblicità
- Sviluppo reti di vendita diretta e in franchising
- Società di consulenza, ricerca, formazione
- Società di progettazione, pilotage
- Banche, Sgr, Intermediazione immobiliare
- Società di valutazione immobiliare
- Federazioni e associazioni di categoria
- Centri commerciali, factory outlet e retail park
