Colle D’Oro riorganizza l’offerta e i brand

di Jessika Pini

Con una superficie produttiva di mille ettari, di cui il 40% ad agricoltura biologica, nel cuore della Val di Noto (Ragusa), l'organizzazione di produttori Colle D’Oro annuncia nel corso del 2015 una ristrutturazione profonda della propria offerta e dei propri marchi. Le azioni di marketing  e di comunicazione punteranno a sottolineare i valori dell’azienda: la scelta delle varietà più innovative presenti sul mercato, il legame con il territorio, la sicurezza dei prodotti, coltivati con la tecnica dell’agricoltura biologica o integrata, il rispetto dell’ambiente e dei lavoratori.  Il passo più importante – spiega Carmelo Calabrese, responsabile commerciale di Colle d’Oro- riguarderà il rilancio del brand Deliziorti, l'alto di gamma premium, che avrà una nuova immagine e vedrà una razionalizzazione delle referenze. L'obiettivo è quello di avere maggiore distintività e impatto sul consumatore”.
Colle d’Oro è dotata di uno stabilimento di lavorazione e confezionamento con una capacità potenziale di 400 t/giorno e una capacità di stoccaggio presso il centro di condizionamento di 250 t. Un’elevata quota della produzione, in particolare quella di certificazione biologica, è destinata al  mercato estero: Austria, Germania, Regno Unito, Danimarca, Paesi Bassi e Francia costituiscono gli sbocchi attualmente operativi. L’Organizzazione produttori, già dotata di un impianto per lo smaltimento delle plastiche da lavorazioni agricole, intende potenziare ulteriormente il suo percorso di sostenibilità ambientale e responsabilità di impresa.

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