di Alessandro Battaglia Parodi
L’approvazione del Collegato Agricoltura porta importanti innovazioni per il settore agroalimentare e rafforza gli strumenti a disposizione del settore agricolo e della pesca attraverso una serie di interventi che ne migliorano la competitività. Vengono infatti introdotte modifiche che incrementano le semplificazioni burocratiche per alcuni settori strategici come l’olio d’oliva, le carni e la pastorizia, che si aggiungono a quelle già previste dal programma “Campolibero”. Nel Collegato sono inoltre introdotte alcune disposizioni penali per garantire la sicurezza agroalimentare e viene data delega al Governo per la creazione di un “Codice agricolo” volto a raccogliere tutte le norme previste in materia agricola con estensione ai settori della pesca e dell’acquacoltura. Non solo: sono previsti anche nuovi strumenti per il ricambio generazionale, per favorire processi di affiancamento economico e gestionale di giovani nell’attività d’impresa agricola.
L’approvazione del Collegato Agricoltura definisce infine l’istituzione della “banca delle terre agricole” per migliorare l’incontro tra domanda e offerta di terreni agricoli, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono del territorio e migliorarne l’utilizzo per la produzione agricola. Viene altresì confermata la riorganizzazione degli Enti collegati attraverso la delega con un rafforzamento in direzione della trasparenza. “Ora è importante che l’iter parlamentare possa proseguire”, ha sottolineato il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, “per poter dare risposte a un comparto che sta contribuendo in maniera importante anche a creare nuovi posti di lavoro, come dimostrano i 57.000 nuovi occupati del 2014”.
