Conserve Italia, export: cresce la marca privata

Il biologico traina l'aumento delle vendite (+12%). Il fatturato export, con i prodotti a marca privata, raggiunge il 58%

Sostenibilità, produzione biologica, riduzione del packaging e grande attenzione all’ambiente: queste le parole d’ordine anche per il mercato mondiale dei prodotti a marca privata che il 21 e 22 maggio 2019 è di scena ad Amsterdam alla fiera internazionale Plma (World of Private Label).

Conserve Italia, consorzio cooperativo bolognese leader nella trasformazione alimentare, partecipa alla Plma sin dalla prima edizione. “Positivo il trend di crescita delle nostre vendite all’estero di prodotti a marca privata, che è stato pari al +12% nell’ultimo esercizio -spiega Diego Pariotti, direttore della divisione estero del Gruppo che sviluppa in export un volume d’affari oltre i 180 milioni di euro-. Il fatturato delle referenze che realizziamo in veste di copacker per le principali catene distributive mondiali cresce parallelamente a quello dei prodotti commercializzati con i nostri brand di punta (Cirio, Valfrutta, Yoga e Jolly Colombani), a dimostrazione che il segmento della marca privata si conferma, specie all’estero, uno sbocco importante per valorizzare la materia prima conferita dai nostri 14.000 soci agricoltori. Il 58% del fatturato generato dal Gruppo fuori dall’Italia proviene infatti dalla private label” sottolinea Pariotti.

La novità più importante nel paniere dei prodotti a marca privata proposti da Conserve Italia quest’anno all’appuntamento di Amsterdam è quello delle referenze biologiche. “Negli ultimi anni - spiega sempre il direttore commerciale estero - è cresciuta notevolmente da parte dei nostri partner distributivi la richiesta di prodotti innovativi ‘green’ in grado di sposare al meglio le nuove tendenze dei consumatori mondiali in termini di sostenibilità con imballaggi più leggeri, riduzione della plastica, confezioni con minor impatto ambientale. Anche nella private label, analogamente per quanto accade con la marca, registriamo inoltre una maggiore attenzione all’approccio salutistico: tra i prodotti di maggiore successo, ci sono infatti le referenze senza sale e quelle senza zucchero aggiunto”.

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