Coop Lombardia punta sulla visual analytics

L'utilizzo di un sistema di corporate performance manager da parte dell'area finanza e controllo è potenziato da nuovi strumenti di data discovery (da Mark Up n. 253)

Giovanni Grasso, direttore amministrativo e finanziario di Coop Lombardia

L’avvento  della  multicanalità  e  l’incremento della velocità con cui il business  retail  cambia  rispetto  a  consumi,  tecnologie e competitor, spinge i maggiori player ad adottare sistemi di controllo e analisi dei dati sempre più flessibili e veloci rispetto alle dinamiche di mercato. A tendere si otterranno sistemi in grado di restituire i valori di tutte le variabili  sistemiche  di  impresa  in  real  time, puntuali e di trend. In questa direzione si stanno muovendo retailer del largo consumo come Coop Lombardia che ha implementato un sistema di visual analytics e data discovery in grado di amplificare l’efficacia degli strumenti usuali di corporate performance management. Mark Up ha incontrato Giovanni Grasso, direttore amministrativo e  finanziario  di  Coop Lombardia  per  affrontare il tema.

In quale area aziendale avete sviluppato la visual analytics?
Nell’area da me presidiata di finanza e controllo di Coop Lombardia di cui fa parte, oltre la cooperativa, anche la società Marketing Trend spa, interamente proprietaria dell’insegna di bricolage BricoIO. Il sistema che abbiamo progettato e messo a punto è funzionale a una logica di gruppo: abbiamo scelto allo scopo la tecnologia di Qlik, software di visual analytics e data discovery.

Quali sono le attività principali che la sua area svolge con i fornitori?
I  processi  di  contabilizzazione,  pagamento e processo di ordine.

Per quanto riguarda la parte finanziaria, rispetto ai vostri fornitori utilizzate strumenti di factoring interni oppure vi rivolgete a istituti bancari?
Disponiamo  di  strutture  di  sistema  ed  esterne, entrambe le modalità.

Come siete arrivati al progetto attuale e per quali esigenze?
Abbiamo effettuato un percorso che ha coinvolto  il  ridisegno  di  tutti  i  processi di amministrazione e controllo in cui abbiamo  implementato  un  sistema  integrato  basato  su  Sap.  Successivamente abbiamo collegato un sistema di corporate performance manager di budget, reporting, planning e anche consolidamento dei dati di bilancio di gruppo con Tagetik, una soluzione di performance management specificamente progettata per l’area finance.

I dati elaborati come sono gestiti?
Avevamo  l’esigenza  di  rendere  fruibili  e visibili le informazioni elaborate con Tagetik e, per raggiungere questo obiettivo, abbiamo analizzato diverse possibilità  scegliendo  Qlik,  anche  e  soprattutto per la capacità di integrarsi con Tagetik. La nostra esigenze era ed è quella di rilasciare in modo celere e con facile accessibilità per gli utenti finali, una quantità di informazioni disponibili nel  nostro  sistema  di  amministrazione  e controllo (e non solo), che riguardano le attività e permettono di leggere i numeri su diversi assi.

Facciamo un esempio...
Abbiamo la possibilità di leggere i numeri dell’attività commerciale non solo in termini di merceologia ma anche per sito  fisico,  con  implicazioni  sulla  parte  immobiliare  e  altro.  Possiamo  ottenere quindi una lettura multidimensionale  che  consente all’utilizzatore  finale di approfondire in libertà le informazioni disponibili, scoprendo anche dinamiche di business non immediatamente  evidenti.  Per  alcuni  elementi,  il  nostro  sistema  genera  dei  report  predefiniti basati anche su analisi di business intelligence.

Oggi le imprese sono sempre più chiamate a reagire con velocità.
Infatti, abbiamo implementato il nostro sistema  con  la  volontà  di  ottenere  un  sistema  che  possa  essere  customizzato pressoché in real time nell’estrazine delle informazioni in funzione di ciò che cerca e chiede l’utente.

Chi è l’utente di Qlik?
Una volta che il progetto sarà entrato a regime, servirà il vertice aziendale con la presidenza, le direzioni e le figure che collaborano a stretto contatto. Per esempio il responsabile di rete, di organizzazione ed efficienza dei processi. I cruscotti messi a disposizione permettono di visualizzare i diversi posizionamenti dei singoli punti di vendita della rete, rispetto a dei target fissati in una logica di pianificazione.

Progettate di far evolvere il sistema in una logica di supporto alle decisioni?
Per ora non abbiamo sviluppato applicazioni strettamente correlate al supporto alle decisioni, ma abbiamo in previsione uno sviluppo in questa direzione. Oggi il progetto implementato ci consente di  vedere  con  velocità  e  pochi  passaggi quali e dove sono i temi importanti; domani,  collegando  il  tutto  con  i  processi  di  pianificazione  e  forecast,  potremo verificare con facilità l’efficacia delle decisioni prese.

Quali sono i tempi per la definizione delle estrapolazioni, che tipo di controllo si riesce ad attuare?
Abbiamo una risorsa interna che si occupa di implementare le richieste di estrapolazione dalle basi dati disponibili. I tempi richiesti sono molto celeri tanto che, se i dati sono fruibili, possiamo dire che in futuro si potrà puntare quasi  a  un  controllo  in  real  time  dell’area  di impresa o dell’azienda stessa.

Pensate di utilizzare anche i big data per le vostre analisi?
Si tratta di un ambito al di fuori dell’area di finanza e controllo. Per tutti i sistemi  informatici  del  gruppo  abbiamo  un service in una nostra società consortile che è Coop Consorzio Nord Ovest, la quale gestisce i sistemi complessivi e che si occupata anche di big data.

Quali obiettivi prioritari vi siete prefissati con il progetto in atto?
Sicuramente  massimizzare  le  performance  nella  pianificazione  e  nel  controllo. Tuttavia  in  futuro  credo  che  lavoreremo anche su altre aree, per esempio l’area amministrativa. Gli obiettivi, in  sintesi,  sono  essenzialmente  tre:  disporre di un unico sistema per rilasciare le informazioni che derivano dal sistema di corporate performance manager  di  gruppo;  la  possibilità  di  ottenere i dati di profittabilità dell’area commerciale  in  modo  preciso,  puntuale  e  rapido; infine non escludo di sviluppare l’approfondimento di alcune aree rendendo le analisi possibili più dinamiche e predittive (controllo dei costi, vendita e margini in primis). Ovviamente tutto questo va oltre ai Kpi che abbiamo definito per la parte gestionale e che usiamo correntemente.

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