Coralis collabora con Fai per valorizzare la filiera dell’alimentare

Eleonora Graffione presidente di Consorzio Coralis @eleonoragraffio

Acronimo di Firmato agricoltori italiani, il marchio Coldiretti entra nella rete Coralis, il consorzio di imprese distributive presieduto da Eleonora Graffione. I prodotti fanno parte delle filiere dell’ortofrutta, del florovivaismo, dell’olio, del riso e della pasta. “L’obiettivo del marchio valoriale Fai - Firmato agricoltori italiani, è garantire in Italia e all’estero i prodotti provenienti interamente dai campi e dagli allevamenti italiani che rispettano l’etica nei processi produttivi e assicurano, per contratto, un'equa ripartizione del valore tra i vari attori della filiera – precisa Gianluca Lelli, responsabile area economica di Coldiretti.- Con accordi come quello siglato con Coralis vogliamo contribuire alla valorizzazione  della filiera agricola come vero e unico made in Italy alimentare e accorciare la filiera tra produttore e consumatore, assicurando a quest’ultimo un prodotto di origine sicura, italiana e tracciata, comunicando la distintività del made in Italy grazie agli alti standard di sicurezza alimentare, legame col territorio e naturalità”.

Da gennaio un numero selezionato di punti di vendita consorziati Coralis ha introdotto in assortimento prodotti ortofrutticoli e del florovivaismo. Da aprile toccherà a olio, pasta e riso, caratterizzati da una più complessa costruzione dell’assortimento grocery, dovuta ad un’analisi di categoria dettagliata.

Il pay-off scelto, “Dai il tuo nome al futuro”, sottolinea il contributo fondamentale che ogni impresa associata porterà all'iniziativa, a testimonianza del valore territoriale che le pmi della gdo esercitano nel mercato italiano sul duplice versante dell'offerta e della domanda. "Lo scenario fa pensare a un modello di business alternativo -aggiunge Eleonora Graffione - che sta dando buoni frutti: +3% il trend di crescita rispetto al 2013. Tre sono i concetti ai quali il Consorzio riconosce un valore vero e profondo -precisa Eleonora Graffione - la collaborazione nella fase di sviluppo e selezione dei prodotti, grazie a un nuovo rapporto tra fornitori e distributori per la scelta delle migliori soluzioni di processo; la condivisione delle informazioni necessarie al corretto sviluppo del prodotto, dei lotti e dei prezzi; e l’allineamento con le più aggiornate necessità di mercato”.

 

 

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