Cosa mangeremo nel 2018? 10 trend secondo Whole Foods

Dal latte di lavanda al caffè di funghi, passando per sapori floreali e super polveri. Ecco alcune previsioni sulle prossime tendenze alimentari individuate da buyer ed esperti della catena

Appuntamento annuale con i trend alimentari 2018 rilevati da esperti e buyer della catena di supermercati Whole Foods Market. Cosa mangeremo e berremo di nuovo quest'anno? Come evolvono i nostri gusti e la nostra ricerca di innovazione al palato? A seguire tutte le risposte.

1. Sapori floreali
L'ispirazione floreale sta infine sbocciando. Dall'aggiunta di petali alle pietanze ad aromi botanici in drink e snack, l'abbinamento naturale lascia spazio alla creatività. Qualche esempio? Il cioccolato fondente alla violetta, bevande a base di latte con tocco di lavanda o limonate ai fiori di sambuco.

2. Super-polveri
Facili da incorporare, le polveri si fanno strada in tantissime ricette come zuppe, prodotti da forno, barrette e anche in questo caso bevande. Anche le polveri proteiche evolvono oltre il target bodybuilder per abbracciare nuove funzioni benefiche per migliorare ad esempio capelli e pelle.

3. Funghi funzionali
Di norma utilizzati come ingredienti supplementari per il benessere, i funghi ora evolvono varietà e funzionalità: reishi, chaga e cordyceps diventano additivi per caffè, tè, frullati e brodi, aprendo a ulteriori "contaminazioni".

4. Nuove influenze mediorentali
Non più solo hummus e falafel, l'influenza di gusto mediorientale porta sulle nostre tavoli sapori inediti come harissa e cardamomo, mentre prendono piede ingredienti tipici di quella cucina come cetriolo e melograno.

5. Trasparenza 2.0
Certificazioni di qualità, provenienza e produzione responsabili e sostenibili, ma anche assenza di ogm (soprattutto per i consumatori Usa) e tutto ciò che in generale si riassume con il termine trasparenza della filiera. L'esigenza di conoscenza della referenza da parte degli shopper non si arresta.

6. L'evoluzione scientifica dei prodotti vegani
Scienza e tecnologia spingono l'innovazione di ricette ed estetica nei prodotti naturali e vegani, che acquistano maggiore appeal presso un target più ampio e consentono a chi invece mantiene una dieta "ristretta" di non rinunciare al gusto. Qualche esempio? Hamburger di non carne, sushi di non-tonno e dolci di vario genere.

7. Snack soffiati e croccanti
Come per i prodotti vegani, lo spuntino si rinnova grazie a nuovi modi di lavorazione e combinazione degli ingredienti. Qualche esempio? Le patatine di manioca o con cavoletti di Bruxelles, fave alveolate e grappoli di riso soffiato.

8. La rinascita del taco
Tacos alla conquista di tutti i momenti di consumo, dalla colazione al dessert. Nuovi rivestimenti a base di alga e farciture inedite come il poke (cubetti di pesce crudo marinati con sapori vari).

9. Steli e foglie non si buttano
Nell'ambito della più ampia tendenza anti-spreco, frutta e verdura iniziano ad essere utilizzate per intero, steli e foglie comprese, dando vita a ricette innovative. Qualche esempio? Scorze di cocomero in salamoia e pesto di barbabietola, foglie di sedano e gambi di broccolo.

10. Diversamente frizzanti
Hanno le bollicine ma prendono le distanze dalle loro antenate gasate e zuccherate, anche nella scelta degli aromi. Le nuove bevante frizzanti, dalle acque aromatizzate all'acero o all'uva, puntano a dissetare oltre la commody.

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