Cvs Pharmacy ridisegna la prossimità

Più vicini al cliente, su tutti i touch point: dalla consulenza sugli acquisti in store, proponendo sempre il farmaco più conveniente, sino alla consegna dei medicinali a domicilio.

Per l'insegna Usa, il concetto di servizio espresso dal canale di prossimità sta cambiando: per questo ha lanciato anche la consegna a domicilio

Il concetto di servizio espresso dal canale di prossimità sta cambiando, anche nel segmento farmacia. Ne sa qualcosa Cvs Pharmacy, società di retailing farmaceutico statunitense, con all’attivo 9.800 store sparsi in tutto il Paese e 20 centri distributivi. Strategico, nella politica di sviluppo del player, è sempre stato il focus sulla comodità di spesa del consumatore: l’85% dei propri clienti vive in un raggio di 5 miglia dalla farmacia Cvs di riferimento.

Oggi, per soddisfare le mutate aspettative del consumatore, la catena ha alzato l’asticella del servizio, introducendo la consegna a domicilio su tutto il territorio nazionale. Spiega Kevin Hourican, presidente di Cvs Pharmacy: “Abbiamo ridefinito il concetto di comodità. La farmacia deve essere locale, perché i clienti cercano la relazione con il farmacista; ma, oltre a rispondere alle esigenze del consumatore in store, Cvs deve anche saper arrivare anche a casa sua, rapidamente”.

Rientra in questa rivisitazione del concetto di prossimità anche l’introduzione, sulle farmacie del network, del sistema Pharmacy Savings Finder, un software per la ricerca dei prodotti più convenienti, grazie al quale i farmacisti possono aiutare i consumatori a risparmiare mediamente sino a 450 dollari all’anno sulla spesa farmaceutica. “I medicinali, in Usa, sono diventati più costosi. Con questo software i nostri professionisti possono verificare immediatamente se in assortimento ci sono dei farmaci equivalenti, piuttosto che coupon associati alla specifica tipologia di medicinale per applicare eventuali scontistiche”.

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