Guardate attentamente questa foto: non è una cena per pochi nella cantina di un produttore di vino griffato. Siamo in uno "strano" punto di vendita già pubblicizzato da Bargiornale di settembre. È contemporaneamente enoteca, cantina (dove si produce effettivamente il vino), ristorante e luogo di eventi. Siamo a New York, dove si può tranquillamente prenotare 250 barrell del vino scelto controllandolo dal momento della produzione fino all'imbottigliamento, ma anche organizzare una cena nella cantina vera e propria. Volete sapere perché in una qualsiasi città italiana non funzionerebbe? Perché mancano gli spazi e poi perché siamo un paese di produttori, meglio andare dal contadino vicino a casa. Fino a quanto durerà l'epopea italiana?
