Dal caffè riciclato all’eco-street food: 5 trend della sostenibilità

sostenibilitàLa sostenibilità non è più solo un asset trendy che incide marginalmente su scelte di consumo e d'acquisto, ma diventa vero e proprio valore integrato nella quotidianità e trasversale all'intero lifestyle. Da qui il crescente tentativo dei diversi settori di business di adeguarsi con un'offerta green e capace di ridurre il proprio impatto ambientale.

Non si tratta squisitamente di social marketing, ma di un indirizzo che incide sulla filiera produttiva e sull'innovazione, dando vita parallelamente a originali idee dal basso, come quelle finanziate dagli utenti sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter. Vediamo allora con il supporto degli esperti di TrendHunter, che campionano con metodo scientifico il tasso di diffusione delle nuove tendenze, alcune direzioni sostenibili in via di sviluppo a livello globale.

capsule riciclabili WayCap
Le capsule WayCup al 100% in acciaio Inox

1.Caffè responsabile. Il caffè è una delle bevande più consumate quotidianamente a livello globale e, soprattutto in Paesi come gli Usa, dove a maggioranza si utilizzano bicchierini di carta usa e getta per berlo, le persone stanno trasformando l’abitudine “sprecona” in virtù.
Qualche esempio? Frugalpac ha recentemente annunciato di aver creato una carta per bicchierini riciclabile. Sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter il progetto WayCup, ovvero di capsule di caffè in acciaio Inox riutilizzabili e compatibili Nespresso, ha già guadagnato 180mila euro.

programma riciclo capsule Nepresso

Nel frattempo, proprio Nepresso sta portando avanti non a caso iniziative di marketing legate alla sostenibilità, come con il programma di riciclaggio lanciato in Australia e in Usa, che fornisce ai clienti una busta dove possono trovare spazio fino a 130 capsule usate. Tramite cassetta della posta (in Australia) o Ups (negli Usa), i consumatori potranno inviare le capsule all’azienda, che si occuperà di smaltirle correttamente, pagando le spese di spedizione.

blake lively amour vert
Il selfie postato sui social dall'attrice Blake Lively con un capo disegnato insieme ad Amour Vert

2.Fashion eco-celebre. Ammettiamolo, la moda sostenibile non ha mai goduto nell’immaginario collettivo di un appeal irresistibile, ma è sempre stata un po’ associata a un guardaroba tanto etico quanto dallo stile cheap. Sembra tuttavia che la musica stia progressivamente cambiando, con brand come H&M che fanno da capofila in tal senso (si pensi alla collezione #ConsciousExclusive, realizzata con tessuti al 95% riciclati). Un ulteriore caso recente di nobilitazione green del comparto è quello di Amour Vert, marchio del fashion sostenibile made in Usa che ha collaborato con la nota attrice Blake Lively per una collezione esclusiva destinata al retailer Preserve.

sustainable-food-carts3.Street food e catering verdi. Non solo locali, café e ristoranti che si impegnano in misura crescente a diminuire gli sprechi, così come a proporre ricette salutiste che rispettino ambiente e produttori. La sensibilità green abbraccia anche il consumo on the go, con food truck alimentati ad energia solare e dotati addirittura di purificatore per l’aria circostante (in foto quello di Move per la città di New York, che lo scorso anno ne ha portati sulle strade 500 come parte di un progetto pilota) .
Stesso discorso per servizi di catering che propongono una gestione eventi a impatto zero, trasformando eventuali rifiuti in compost e utilizzando materiali interamente riciclati o riciclabili. Qualche nome? L’azienda The Chive Sustainable Event Design & Catering del Massachusetts, la Jayne's Gourmet Catering e The 10tation Event Catering.

4.Packaging a zero spreco. Un ambito di costante innovazione verde, non solo in termini grafico-estetici o di riduzione/sostituzione dei materiali, ma anche in termini funzionali. Se è vero che dal 17% al 25% di lozioni, creme e liquidi vari restano nel contenitore quando questo si butta via, la Zero Waste Cup finanziata su Kickstarter risolve il problema sostituendo il tappo e dosando il prodotto fino all’ultima goccia. La capsula, inoltre, si adatta a forme e dimensioni diverse

.zero waste cup
La stessa filosofia è alla base dei Bottle Top, tappi da mettere sulle lattine che non si finiscono di bere e che trasformano queste ultime in bottigliette da chiudere per mantenere il contenuto frizzante.
bottle top

succhi frutta sostenibili
Come evidenzia il nome stesso Rescued, questa bevanda è fatta con la frutta "salvata".

5.Bevande riutilizzate. Nel tentativo di ridurre il loro impatto ambientale i brand del beverage stanno progressivamente integrando meccanismi sostenibili all’interno del loro apparato produttivo. Non parliamo solo della scelta di ingredienti etici e di provenienza sostenibile, che danno vita a gamme come gli alcolici Fair, ma anche del riutilizzo di elementi di scarto. Qualche esempio? Trasformare frutta e verdura invendute per farne dei drink e dei succhi, o servirsi delle acque di scarico purificate per preparare la birra (che pare proprio che così venga benissimo).
acqua purificata

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