DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI… DI MODA

Convegno Camomilla – A Milano un incontro-dibattito sui “megatrend” che orientano i consumi femminili: giornalisti, opinion leader e imprese socialmente trendy si chiedono “se la moda sia ancora di moda”.

Milano, 21 ottobre 2009 – Le donne italiane stanno imprimendo una svolta profonda al loro rapporto con il mercato, i consumi, i brand. Un cambiamento negli atteggiamenti e nei comportamenti che assume rilevanza particolare se riferito alla moda, uno dei comparti chiave per l’economia del nostro Paese e uno dei temi che, più di altri, sono riconducibili all’universo femminile.


 


Recenti survey sulle consumatrici (una, in particolare, condotta da Enrico Finzi di Astra Ricerche per Camomilla, dinamica azienda milanese presente da quasi 30 anni nel mercato degli accessori-moda) hanno fatto emergere “7 Megatrends” del cambiamento femminile in Italia. Precisamente: 1) il boom della forza delle donne; 2) il rafforzamento del poliedro esistenziale; 3) le donne-lego; 4) la modifica del rapporto con il corpo; 5) la passione per la qualità; 6) il trionfo dei prezzi sostenibili; 7) la ricerca dei piccoli piaceri della vita.


 


Secondo le ricerche, sono questi i parametri che orientano oggi le scelte delle consumatrici, sempre più catturate da Aziende e marchi definiti “socialmente trendy”. Come tali, capaci di anticipare e intercettare il consumatore offrendo non solo prodotti eccellenti, funzionali, competitivi nel rapporto qualità-prezzo, ma veri e propri “mondi”, rispondenti a stili di vita contemporanei e, soprattutto, capaci di suscitare entusiasmi ed emozioni in persone di tutte le età.


 


All’incontro-dibattito milanese - guidato e moderato dalla giornalista Cristina Parodi - hanno aderito aziende di prestigio come Fiat Group, Costa Crociere, Unilever, Azonzo Travel, oltre a Camomilla, nella duplice veste di “padrona di casa” e protagonista del dibattito.


 


Rilevante, nel dibattito, il contributo di Camomilla, azienda promotrice dell’incontro. Dalla testimonianza di Grazia Belloni, direttore generale della società, è emersa la piena sintonia delle consumatrici con i valori di questo brand. L’indagine di Astra Ricerche ha confermato infatti che le donne vivono questo marchio come gioco, divertimento, lusso dell’emozione accessibile, risposta alla richiesta di una fruizione personale e non convenzionale della moda, basata esclusivamente sulla personalità e sullo stile di vita.


 


E proprio la moda ha fatto emergere i maggiori interrogativi. Imprese, opinion leader e giornalisti del settore si sono chiesti infatti se non sia ormai “riduttivo” pensare alla moda solo riferendosi all’abbigliamento, agli accessori o al look o, se, invece, con la parola “moda” non si definisca oggi uno scenario molto più ampio, ricco e meno convenzionale che coinvolge tanti aspetti della vita.

Sull’interrogativo intrigante “ma la moda è ancora di moda?” si sono confrontate prestigiose giornaliste come Giusi Ferrè (RCS Media Group) e Giulia Crivelli (Il Sole 24 ORE) insieme a Gianluca Lo Vetro (giornalista e docente di attualità della moda all’Università di Bologna). Il dibattito è solo agli inizi ma le indicazioni fornite dai 7 Megatrends di Astra Ricerche sembrano lasciare pochi dubbi sulla voglia concreta di cambiamento espressa dalle consumatrici italiane.


Per visitare il sito Camomilla:
www.camomilla.it




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