Ermenegildo Zegna in trasformazione dal management al retail

Il Ceo Gildo Zegna parla di una disruption che cambia assetti organizzativi, marketing e negozi in ottica più agile, digital e customer-centric.

Svolta a trecentosessanta gradi per Ermenegildo Zegna, che per meglio rispondere alle evoluzioni del mercato guarda a un rinnovamento che coinvolge a livello trasversale management, retail e comparto stilistico. I cambiamenti in corso all’interno del gruppo sono stati raccontati a wwd.co dal Ceo Gildo Zegna, che ha parlato di una vera e propria distruption.

L’assetto organizzativo. Il brand del fashion maschile vede l’arrivo di Alessandro Sartori nei panni di direttore creativo, incaricato dello stile per tutte le linee, mentre lasciano l’azienda il merchandising director Stefano Miglio e il direttore marketing Antonio Burello. David Franzini sarà il solo brand director della Zegna Abbigliamento, mentre Thomas Buslet, direttore dell’area Emea, diventa anche responsabile delle politiche commerciali a livello internazionale.

Per le collezioni si pensa a proposte trans-stagionali e a capsule capaci di rendere l’offerta più dinamica e flessibile, mentre il comparto retail vede una nuova figura a capo della gestione degli store. Per i negozi l’idea è quella di implementare l’immagine e la formazione del personale, secondo una filosofia che metta il cliente maggiormente al centro.

In linea con questa filosofia il focus sul digital e la decisione di nominare Edoardo Zegna a capo dell’omnichannel, mentre Luca Lo Curzio (ex Luxottica) sarà digital e marketing officer. Il gruppo, che ha chiuso il 2015 con fatturato a 1,26 miliardi di euro (+4%), guarda nel complesso a un retail concept più personalizzato e prepara in questo senso nuovi progetti ancora da svelare.

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