Fashion District modula il mix con il prezzo pieno

Urbanistica, Real Estate & CCI – A Molfetta inaugurerà un'area dedicata al "full price" con prodotti all'avanguardia nella tecnologia e nell'arredamento (da Scenari Centri Commerciali 2012)

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  Street High & Loft le caratteristiche salienti del nuovo concept  
  • Offerta: prodotti di nicchia e novità in tre mondi di consumo: Street (sport e underground), Loft (arredamento e design) e Innovation (tecnologia)
• formula di vendita: full price
• Dove: Fashion District Molfetta Outlet
• Quando: ottobre 2012
 
     

Street High & Loft, il nuovo concetto di commercio state-of-the-art rientra nell'ambito della riqualificazione di Molfetta (Ba), uno dei tre Factory Outlet Center di Fashion District. Oltre all'abbellimento delle facciate, a una nuova area espositiva (Fashion Art) e al restyling della cartellonistica nel parcheggio, è prevista la creazione di una via principale all'interno del centro. E Street High & Loft è la novità di questi lavori, un concetto che da Molfetta dovrebbe poi estendersi agli altri centri di Valmontone e Mantova.

 

     
  i numeri  
  3
i factory outlet center

400
i punti di vendita

200
aziende coinvolte

11mln
i visitatori annui

 
     

Precisa Angelo Facchinetti, amministratore delegato di Fashion District: "Svilupperemo nel corpo centrale di Molfetta un concept più innovativo, legato ai mondi 'urban' e 'lifestyle'. All'interno prevediamo tre aree tematiche: Street, Loft e Innovation. Street ospiterà il meglio dell'undreground con prodotti unici per skater e quanti amano lo street style. Loft proporrà oggetti di design e complementi d'arredo d'avanguardia e infine Innovation presenterà il top della tecnologia, dagli smartphone ai tablet e tutto ciò che fa avanguardia nel settore. Inaugureremo anche un'area denominata 'skate park' e zone dedicate agli street sport, per complessivi 1.400 mq".
L'idea di aprire un'area dedicata al "full price" all'interno di una shopping destination storicamente dedicata ai factory outlet, a negozi che per missione originaria vendono prodotti con sconti dal 30% al 70%, sempre, ossia anche al di fuori dei periodi consacrati ai saldi, può apparire inusuale: è come se Esselunga decidesse di aprire angoli stile Peck nei suoi supermercati (a parte il fatto che i suoi reparti di gastronomia sono già di livello molto alto). Ma, in fin dei conti, perché no? Non è forse vero che alcune catene di librerie vendono contemporaneamente anche used/rare books, spesso all'interno degli stessi megastore?
Passando dalla cultura all'alimentare, da anni Lidl e Penny hanno in assortimento prodotti alimentari di marca: scelta che non ha mai penalizzato o limitato il posizionamento e l'identità dei due discounter. Più che di ibridismo, è meglio parlare più semplicemente di diversificazione verticale. (Si ha diversificazione verticale quando un retailer o un'industria ampliano la loro attività entrando in settori o categorie limitrofe e/o interne al proprio mondo produttivo e/o merceologico).

Allegati

Cci2012_Fashiondistrict

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