Favini: anche il 2015 chiude in positivo

Eugenio Eger AD Favini Favini, leader nella realizzazione di specialità grafiche innovative a base di materie prime naturali, ha comunicato i dati finanziari del 2015 e del primo trimestre 2016. Con un fatturato di 157,4 milioni di euro, + 5% rispetto al 2014, l’azienda consolida nel 2015 il trend positivo degli ultimi anni, proseguendo il percorso di crescita avviato nel 2013. Confermata anche la vocazione internazionale del Gruppo, con un export pari a oltre il 70% del fatturato totale. L’EBITDA 2015 cresce a 15,6 milioni di euro, pari al 10% del fatturato, con un balzo del 20% rispetto al 2014.

carta-ecologica-crush-favini-2016“Abbiamo realizzato un’ottima performance in tutte le nostre divisioni – dichiara Eugenio Eger, amministratore delegato del Gruppo. Siamo cresciuti in fatturato e in redditività nonostante il costo delle materie prime che utilizziamo per la produzione, in particolare le cellulose, sia cresciuto mediamente del 20% rispetto al 2014. Siamo particolarmente soddisfatti dell’andamento finanziario del Gruppo: la posizione finanziaria netta è migliorata sensibilmente nel corso dell’anno. I dati complessivi del 2015 dimostrano la bontà delle scelte effettuate da Favini negli ultimi anni”.

Crush-fagiolo-pack-Pedon-1-350x350Tra le attività spicca la performance della divisione Casting Release che realizza una crescita di fatturato del 10% rispetto al 2014. Nel settore delle Specialità Grafiche, si rafforza la presenza di Favini nel packaging di lusso, supportata anche dal grande interesse generato dalle carte Remake e Crush, la prima ottenuta dai residui della lavorazione del cuoio, la seconda grazie all’utilizzo di residui agroindustriali in sostituzione della cellulosa: dalla collaborazione con Pedon, big player del settore di cereali, legumi e semi, nasce infatti il progetto per il recupero e il riutilizzo degli scarti di lavorazione delle materie prime. Iniziato già lo scorso anno con la presentazione di Crush Fagiolo, la prima carta per il packaging alimentare nata dagli scarti della lavorazione dei fagioli recentemente premiata con l’Oscar dell’Imballaggio 2016, l’iniziativa raggiunge un altro importante traguardo con la nascita di Crush Lenticchia, una nuova carta 100% riciclabile e biodegradabile frutto questa volta del recupero degli scarti delle lenticchie.

Sono già disponibili anche i dati riguardanti il primo trimestre 2016 della cartiera, che evidenzia un ulteriore miglioramento, con un fatturato in crescita del 6,2% e un Ebitda in crescita del 11% rispetto ai corrispondenti dati del 2015.

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