Federdistribuzione sui buoni pasto: “preoccupati per alcune distorsioni del sistema”

Claudio Gradara, Presidente di Federdistribuzione
Claudio Gradara, presidente di Federdistribuzione
Federdistribuzione auspica che il Governo prenda in considerazione da subito il tema dei buoni pasto confrontandosi con i soggetti interessati per giungere a una soluzione che corregga le attuali distorsioni

Le ultime vicende emerse nel mercato dei buoni pasto, che hanno visto la Consip risolvere la convenzione con una società emettitrice vincitrice di una gara d’appalto, "destano preoccupazione" secondo Federdistribuzione (nella foto Claudio Gradara, il presidente) che aggiunge: "Ciò crea disagio e disservizio sia nei cittadini che usufruiscono dei ticket di questa società, sia nelle imprese distributive e nei pubblici esercizi che erogano il servizio. Questo fatto -prosegue la nota di Federdistribuzione- è l’ultimo segnale di un mercato che presenta criticità che devono essere affrontate e risolte per evitare che sugli ultimi anelli della catena (imprese, pubblici esercizi e consumatori) gravi tutta l’inefficienza del sistema, fondato sul meccanismo delle gare al massimo ribasso, creando costi impropri ed eccessivi. Auspichiamo che il Governo intenda prendere in considerazione da subito questo tema, confrontandosi con i soggetti interessati per giungere, attraverso una profonda revisione dei meccanismi di funzionamento del mercato, a una soluzione che corregga le attuali distorsioni".

Federdistribuzione allude alla vicenda che ha riguardato Qui!, società specializzata nei buoni pasto erogati soprattutto per i dipendenti della pubblica amministrazione: la risoluzione della convenzione è la conseguenza di problemi legati alla difficoltà da parte degli esercizi convenzionati ad incassare i ticket.

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