A distanza di meno di un anno dall’ingresso (la scorsa estate) nel capitale di Foodation, di cui ha acquisito il 53%, Francesco Trapani torna a investire nel settore risto-food rilevando la maggioranza (51%) di Geloso, società specializzata nella produzione di gelato naturale su stecco.
Trapani, che, lo ricordiamo, è stato Ceo e azionista di Bulgari e della divisione orologi e gioielli di Lvmh, presidente esecutivo di Clessidra, ed è attualmente anche azionista di Tiffany e di Tages Holding, di cui è anche vicepresidente esecutivo, è entrato nel capitale di Geloso tramite Argenta Holding Sarl attraverso un aumento di capitale riservato che consentirà alla società di rafforzare e accelerare il percorso di crescita.
"La caratteristica distintiva di Geloso è quella di essere un prodotto naturale, senza conservanti, addensanti, semi-lavorati e coloranti, che mantiene una cremosa consisrenza quasi sconosciuta al gelato su stecco" dice Manuele Presenti, fondatore della "Gelato Naturale Academy"), lo chef che ha creato Geloso collaborando con i tre soci (Jacopo Mattei, Lesya Vorona e Fabrizio Pirro) che, insieme a lui e ad Allegra Antinori, detengono il restante 49% della holding Argenta.
Il gelato è realizzato nel laboratorio di Formello dove, sotto la supervisione di Manuele Presenti, avviene l’intero processo produttivo, dalla lavorazione della materia prima fino al prodotto finito.
Per quanto riguarda la strategia di sviluppo sul retail, Geloso prevede di aprire un flagship store nel centro storico di Roma (via della Croce), seguito da una serie di pop-up store, mentre la diffusione sul mercato horeca avverrà in bar e ristoranti e in luoghi dove tradizionalmente non è presente il gelato, come hotel di lusso, campi da golf e palestre con una linea dedicata di gelati iperproteici. Il prodotto sarà disponibile anche sui principali canali di delivery e presso eventi privati tramite pozzetti e supporti dedicati
