Furla accelera in Italia e oltreconfine

Ricavi in crescita a doppia cifra per il brand del lusso, che conferma il proprio percorso verso Piazza Affari.

Fatturato in aumento del 28% per Furla nel primo semestre, che si è chiuso a 194 milioni di euro. A fare da traino è il territorio internazionale, che vale quasi l’80% dei ricavi con Giappone ed Usa in crescita attorno al 30%, l’area Asia- Pacifico a +22% e l’Europa a +26%, senza contare il +34% in Italia.

Con equa suddivisione tra formula franchising e proprietaria i punti di vendita monomarca sono saliti a un totale di 425, con previsione di ulteriore ampliamento della rete e dei canali. Significative in questo senso le performance del travel retail, che registra un incremento del 38%.

Prosegue parallelamente il percorso verso la quotazione in Borsa, annunciato ufficialmente dal gruppo lo scorso maggio. Dopo l’accordo stretto con la società di Giovanni Tamburi, che ha sottoscritto 15 milioni di obbligazioni convertibili in future azioni Furla, il presidente Giovanna Furlanetto ha parlato di un probabile sbarco a Piazza Affari nel 2018.

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