Gancia esce dal business dei vini fermi

Gancia ha ceduto le due Tenute dei Vallarino acquisite nel 2011. Secondo quanto riporta il quotidiano torinese La Stampa, le avrebbero rilevate Oscar Farinetti da un lato, in partnership il socio Pietro Bagnasco, e Paolo Damilano dall’altro. Scopo dell’operazione: uscire dal business dei vini fermi e concentrarsi sugli spumanti.

Farinetti e Bagnasco avrebbero acquisito la Tenuta Bricco Asinari di San Marzano Oliveto - 15 ettari di superficie, nota soprattutto per la sua Barbera - fondando la nuova società agricola Valle Asinari, controllata al 50% dall’azienda Borgogno di Barolo e al 50% dall’azienda Brandini di La Morra. Nel progetto è prevista la conversione ad agricoltura biologica e la realizzazione di una nuova cantina di vinificazione, con l’obiettivo di raggiungere una produzione annua di 200 mila bottiglie.

Paolo Damilano, proprietario di un’azienda nei pressi di Alba, ha invece rilevato da Gancia la Tenuta Ragazzi di Casorzo: 20 ettari coltivati a Barbera, Sauvignon Blanc e Chardonnay. Già da alcuni anni l’utilizzatore di quei terreni presi in affitto proprio da Gancia, quando si sono creati i presupposti, il produttore delle Langhe ha esercitato il diritto di prelazione portando a termine l’acquisto, di cui non è stata rivelata l’entità dell’esborso.

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