Cosa vogliono i consumatori siciliani dalla gdo locale

di Alessandra Bonaccorsi

Gli allievi di Statistica per il Business, il corso tenuto dal docente Salvatore Ingrassia nell’ambito della laurea magistrale in Direzione aziendale del dipartimento di Economia e Impresa (Dei) dell’Università di Catania, hanno stilato un rapporto di Statistica e Analisi di Mercato sul tema La Sicilia nel Carrello della Spesa: chi, cosa, perché.

L’indagine
Durante lo scorso mese di novembre, sono stati intervistati 2.303 tra clienti e visitatori di alcuni store attivi sul territorio siciliano, tra cui gli Ipercoop nei centri commerciali Le Zagare di San Giovanni La Punta e Katane di Gravina di Catania, gli Iperfamila di via Messina e via Sebastiano Catania, entrambi nel capoluogo etneo, oltre che quello che rappresenta la locomotiva nel centro commerciale Etnapolis a Belpasso (Ct) e il negozio del centro commerciale Centro Sicilia di Misterbianco (Ct), a insegna Spaccio Alimentare, catena indipendenza con una rete di vendita di oltre 60 store suddivisi tra Sicilia (soprattutto nelle aree di Messina e Catania) e Calabria.

Chi fa la spesa in gdo

Sulla base della ricerca i frequentatori dei supermercati, in oltre il 50% dei casi, sono lavoratori dipendenti e casalinghe. Due le principali fasce d’età dei clienti abituali: una fascia giovane, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, ed una più matura nell'arco 45-55 anni. Quanto tempo viene dedicato alla spesa? Oltre il 33% impiega fra quindici e trenta minuti, mentre un'analoga percentuale fa la spesa in un tempo fra trenta e sessanta minuti. Inoltre, nella grande maggioranza, gli intervistati risiedono a meno di cinque chilometri dal punto di vendita.

Salutisti e risparmiatori
Ulteriori e più dettagliati risultati sono stati ottenuti analizzando i fattori che influiscono sull’acquisto dei prodotti alimentari, e di quelli siciliani in particolare. I consumatori sono stati così suddivisi in tre segmenti. Un primo segmento, denominato “salutisti con gusto”, è costituito da consumatori che, nell’acquistare un qualsiasi prodotto alimentare, mostrano attenzione al suo luogo di provenienza, senza lasciarsi influenzare né dal consiglio di parenti o amici nè dalla pubblicità. Il secondo segmento, denominato “Decisi e risparmiatori”, è costituito da consumatori che nella scelta di un prodotto alimentare guardano soprattutto il prezzo; in particolare, in questo segmento quasi il 21% impiega al più un quarto d’ora per fare la spesa. Il terzo segmento, costituito dagli “osservatori attenti”, comprende consumatori che danno molta importanza alle informazioni riportate in etichetta, al prezzo e alla provenienza del prodotto alimentare. Nella scelta, non si lasciano condizionare né dalla pubblicità né dal passaparola di conoscenti. Quasi la metà di costoro (48.1%) impiega oltre mezzora per fare la spesa.

Acquistare prodotti siciliani

Questi criteri valgono per tutte le categorie di prodotti, freschi o confezionati, nazionali o legati al territorio. In particolare, chi acquista prodotti alimentari siciliani, lo fa soprattutto per la loro freschezza, genuinità e gusto, profumi e sapore, oltre che per l'interessante rapporto qualità/prezzo, mentre gli aspetti estetici sono decisamente quelli meno influenti. Secondo la maggior parte dei consumatori intervistati, i prodotti siciliani non sono adeguatamente promossi ed evidenziati all’interno degli abituali store presso i quali effettuano la spesa. E’ stata anche analizzata la promozione di prodotti siciliani da parte dei supermercati-ipermercati : in generale è stata sottolineata una buona attenzione da parte delle diverse insegne nei confronti di varietà dei prodotti, prezzi e posizionamento negli scaffali, mentre appare più carente la promozione in termini di campagne pubblicitarie specifiche.

 

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