Gestione Category – Sempre trendy, ma con meno sprint

Articolo pubblicato su MARK UP 126 marzo 2005 –

Il panel famiglie HomeScan rappresenta i consumi in casa di 20,6 milioni di famiglie italiane. Si basa su un panel di 6.000 famiglie che registrano tutti gli atti di acquisto a livello di referenza. Il servizio consente di analizzare il repertorio d'acquisto delle famiglie acquirenti una marca o prodotto e, grazie alla lettura della sequenza d'acquisto, anche il passaggio da una marca all'altra, identificando la source of business. L'identificazione del luogo di acquisto permette anche di analizzare il differente comportamento di acquisto nelle insegne della Gda.

Quello dei sughi pronti è un mercato che ha vissuto momenti di espansione, ma che ora sembra in una fase di riflessione, forse penalizzato dall'estrema attenzione al prezzo che ha caratterizzato il 2004. 12 milioni di famiglie comperano ogni anno condimenti pronti. Mediamente ne acquistano 400 g ogni due mesi, quindi circa 2,4 kg all'anno. La dimensione del mercato è stabile: attorno ai 190 milioni di euro, secondo le rilevazioni del Panel Consumer di ACNielsen. Il “sugo” più diffuso è il pesto, che, pur acquistato in quantità mediamente più basse (200 g per atto di acquisto contro i 400 g di cui sopra), è presente nel 65% delle famiglie che comperano la categoria merceologica. Dopo il pesto si piazzano, in ordine, ragù e basilico abbastanza vicini, con il secondo in crescita nell'ultimo anno. Seguono, più distanziati, arrabbiata, amatriciana e olive, che comunque penetrano oltre il 10% delle famiglie acquirenti sughi.

Buone le prospettive

È interessante sottolineare che oltre il 40% delle famiglie acquirenti sughi ha comprato un prodotto promozionato: una percentuale decisamente elevata, se rapportata ad altri mercati del largo consumo, a conferma di quanto ipotizzavamo relativamente all'attenzione al prezzo.
Le prospettive restano buone per il lungo periodo: i prodotti hanno valori di funzionalità e servizio di cui ormai le famiglie non possono più fare a meno. Tuttavia vi sarà probabilmente una maggiore concorrenza di prezzo rispetto ai periodi d'oro degli anni scorsi.

(chicca.tenti@italy.acnielsen.com)


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