Granarolo: approvati i dati di bilancio 2015

Granarolo_ImpiantiIl CDA di Granarolo ha approvato il Progetto di Bilancio che sarà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti il 13 aprile. I ricavi consolidati delle vendite hanno raggiunto € 1.078 milioni in aumento di € 40,9 milioni pari ad un incremento del 3,9% rispetto al 2014. La Business Unit Latte e Bevande registra un fatturato di € 445 milioni, in decremento del 5,9% rispetto al 2014, per effetto di un importante calo dei consumi che in Italia ha portato negli ultimi 6 anni a una riduzione di 320.000 t del mercato del latte. La Business Unit Derivati del Latte e Altro ha registrato ricavi per €633 in notevole incremento rispetto al 2014 (+12,2%) derivante da crescita organica e acquisizioni. Si registra l’incremento delle vendite all’estero con una crescita del 15,3% in area UE e del 170% in area extra europea. L’Ebitda del Gruppo si è attestato a € 69,7 milioni pari al 6,5% dei ricavi delle vendite, in crescita rispetto al 2014 di € 9,9 milioni (+ 16,6%), grazie al contributo dell'innovazione prodotti ed alla forza dei marchi del Gruppo. L’Ebit è di € 29,5 milioni pari al 2,7% dei ricavi di vendita, in crescita di € 3,3 milioni rispetto all’esercizio precedente. Il risultato netto di Gruppo, pari € 18,0 milioni, più che raddoppiato rispetto al dato al 2014. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015 è migliorata di € 25,9 milioni rispetto al 2014, attestandosi a 97,6 milioni, pur in presenza di un programma impegnativo di acquisizioni. Il patrimonio netto consolidato si attesta a € 228,0 milioni, in aumento rispetto al 2014 di € 26,3 milioni. All’Assemblea degli Azionisti verrà proposta la distribuzione di un dividendo di €11,7 milioni, il più alto mai distribuito dal Gruppo, pari a 0,15 euro per ciascuna azione, al lordo delle ritenute di legge. In questo modo l’azionista di maggioranza Granlatte potrà utilizzare i dividendi per arrivare a una remunerazione più vicina alle aspettative degli allevatori italiani.

“Nonostante un calo significativo dei consumi di latte e della marginalità che ne deriva, i risultati 2015 - dichiara Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo - sono da considerarsi positivi e in linea con il nostro piano industriale, con una crescita del fatturato e un risultato netto raddoppiato rispetto al 2014, soprattutto grazie ai risultati raggiunti sui mercati internazionali. Nel corso del 2015 Granarolo registra un segno positivo su tutti i principali indicatori economici e ha proposto un dividendo che è il più alto nella storia del Gruppo. La nostra partecipazione ad Expo - continua Calzolari - è stata un successo e ha rafforzato ulteriormente il ruolo di Granarolo nel mondo quale principale player italiano della filiera lettiero-casearia”.

“Il mercato di riferimento e la situazione economica nazionale - conclude Calzolari - non danno segnali e previsioni di crescita elevati. In tale contesto la strategia di Granarolo si traduce nel proseguimento di una politica di internazionalizzazione e di diversificazione sui mercati esteri. Nel corso del 2016 continuerà la nostra politica di forte spinta all’innovazione con l’obiettivo di entrare in mercati ad alto potenziale, anche attraverso il lancio di nuovi prodotti. Inoltre, lavoreremo sulle nuove acquisizioni fatte all’estero (Nuova Zelanda, Brasile e Paesi Baltici) per diventare un gruppo di riferimento per i prodotti agroalimentari italiani, consolidando parallelamente la nostra posizione nei mercati core anche attraverso l’ampliamento della gamma dei prodotti esistenti. Dal 2011 ad oggi siamo passati dal 4% ad oltre il 20% di fatturato realizzato fuori dai confini nazionali e abbiamo l’obiettivo di superare il 35% nel prossimo triennio”.

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