Granarolo: l’estero è il mercato del futuro

Granarolo cresce nel fatturato estero e chiude un anno in linea con le aspettative: nel 2017 l'azienda ha registrato ricavi per 1.273 miliardi di euro, un ebitda di 70 milioni, un ebit di 29 milioni e un utile netto di 10 milioni.

“Il 2018 è stato impegnativo -ha affermato il presidente del gruppo, Gianpiero Calzolari, a margine del sesto Forum Food & Made in Italy- ma l’anno si chiude come dalle nostre aspettative di budget. Fortunatamente abbiamo una complessità tale che ci consente di compensare le difficoltà di un comparto con le opportunità di un altro e fortunatamente la scelta dell’estero ci ha dato conforto, siamo a un 33% del fatturato che si rivolge all’estero”.

La domanda interna, infatti, è rallentata da anni, pertanto i mercati esteri confermano sempre più il loro ruolo primario e strategico: “Negli ultimi 5 anni il consumo di latte ha avuto una flessione che ormai ha superato il 20% per cui il nostro punto di vista prescinde dalle situazioni contingenti" -ha proseguito il presidente sottolineando come, la crisi economica che ha colpito le famiglie italiane si ripercuote ovviamente sui consumi; vengono favoriti prodotti con un prezzo minore con il quale il latte del marchio non può competere poiché la qualità dell’intera filiera, a cui Granarolo non vuole rinunciare, ha un suo costo.

“Noi non abbiamo una filiera che può concedere troppo al prezzo perché dobbiamo remunerare correttamente la qualità. Infatti -ha sottolineato Calzolari- il nostro è un prodotto che inevitabilmente si posiziona sulle fasce alte e quindi oggettivamente le preoccupazioni sono tante. Tuttavia, pur continuando a vivere in un mondo difficile, fortunatamente ci siamo spostati da un prodotto tipicamente di consumo italiano quotidiano, che è la bottiglia del latte, aggiungendo tanti altri prodotti per l’Italia e soprattutto per l’estero. Abbiamo una piattaforma distributiva internazionale interessante, dovremo continuare. Per noi non è mai finita, c’è sempre una continua ricerca di una opportunità."

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome