Granarolo vola in Nuova Zelanda: acquisito il 25% di European Foods

I prodotti caseari del gruppo entrano in un nuovo Paese, all’interno di un piano di internazionalizzazione che punta al 40% di ricavi dall’estero.

Gruppo Granarolo entra nel mercato neozelandese, portando a 56 i Paesi raggiunti dal proprio business, grazie all’acquisizione del 25% di European Foods, primario importatore e distributore di prodotti alimentari italiani in Nuova Zelanda.

L’operazione punta in particolare all’export dei prodotti caseari parmigiano reggiano, grana padano e pecorino, e prevede un’ulteriore opzione di acquisto del 26% entro 12-18 mesi, che potrebbe portare il Gruppo a quota 51% del capitale sociale.

granarolo_formaggiL’attesa da European Foods, che oggi fattura oltre 6 milioni di euro dai canali retail e foodservice, è il raddoppio di fatturato entro il 2018. Un obiettivo parte del più ampio piano strategico 2012-2016, che punta all’internazionalizzazione e a ricavi derivanti per il 40% dall'estero.

“La Nuova Zelanda è un Paese molto interessante, un mercato in solida crescita con consumatori che hanno elevata capacità di spesa e predilezione per i prodotti Made in Italy di qualità. L’operazione consentirà inoltre di poter ampliare il nostro raggio di azione anche all’Australia così come ai paesi del Sud est asiatico con i quali la Nuova Zelanda vanta accordi di libero scambio”, ha dichiarato Gianpiero Calzolari, Presidente Granarolo.

Il mercato dei formaggi italiani in Nuova Zelanda vale oltre 5 milioni di euro mentre complessivamente in Oceania vale circa 33 milioni di euro, di cui oltre il 50% costituito da parmigiano reggiano e grana padano

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