Gruppo Gabel: l’accordo con Aeon Group apre la via ai mercati asiatici

Gruppo Gabel, storica realtà tessile italiana che comprende i brand Gabel, Somma, Vallesusa e Pretti, annuncia l’accordo con Aeon Group, multinazionale con headquarter in Giappone e presente in tutta l’area asiatica (in 13 Paesi), con un fatturato di 8.2 trilioni di yen, 520.000 dipendenti e una rete distributiva di oltre 20.000 punti vendita.

“Abbiamo trovato in Gabel esattamente quanto stavamo cercando -sottolinea Paolo Smafora, amministratore delegato di Aeon Italia- e cioè il vero made in Italy di eccellenza, fatto di innovazione, stile, elevati standard qualitativi garantiti dalla gestione diretta di tutta la filiera produttiva. Siamo certi che questa collaborazione porterà risultati importanti e soddisfacenti, contribuendo alla diffusione, dapprima in Giappone e poi sui mercati asiatici, del gusto italiano e dell’amore per la casa, tipici del nostro Paese”.

L’azienda comasca è stata scelta come emblema del made in Italy e dello stile italiano: è stata definita una collezione di tessile per la casa (teleria, spugne, accappatoi), con disegni in esclusiva per Aeon e per il mercato asiatico.

“Siamo molto felici della collaborazione con Aeon Group -commenta Michele Moltrasio, presidente e amministratore delegato del Gruppo Gabel-. L’apertura ai mercati internazionali è per noi un punto imprescindibile: posso affermare che per noi questo accordo rappresenta solo l’inizio di ulteriori, importanti azioni per ampliare sempre più il nostro raggio d’azione.”

Il progetto, che prevede ulteriori tappe di sviluppo, vede come prima tappa la presenza di Gabel in 120 punti vendita sul territorio giapponese, con corner a marchio. Questa presenza verrà sancita e ulteriormente valorizzata in occasione di un evento dedicato all’Italia e al made in Italy, nel prossimo autunno. Per il Gruppo lariano questo accordo è solo l’inizio di un più ampio processo di internazionalizzazione e di apertura ai mercati esteri.

Aeon nasce nel 1758 ed è attiva in ben 13 Stati; forte di un fatturato di 8.2 trilioni di yen e di 520.000 dipendenti, controlla una rete distributiva di oltre 20.000 punti vendita, articolata su differenti tipologie: dal supermercato all’home center, dal retail store allo specialty store, dal mall al drugstore.

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