Il patrimonio immobiliare italiano (circa 5.400 miliardi di euro) rappresenta oltre il 60% della ricchezza complessiva del Paese. Un dato che testimonia il grande interesse per il mattone, da sempre e giustamente la destinazione prediletta negli investimenti degli italiani. Nel 2015 in Italia le compravendite sono state circa 450.000, in leggero incremento rispetto all’anno precedente, ma pochi sanno che il 50% del mercato è gestito fra privati, senza ricorso all’intermediazione tradizionale (agenzie). Secondo Homepal, una start up appena nata, specializzata nell'acquisto, vendita e affitto di immobili esclusivamente affidandosi alla viralità dei social network e alle funzionalità delle nuove tecnologie, il fenomeno è in netta crescita anche a causa della crisi.
“Oggi la casa non si vende più solo per dati di superficie e metri quadri, ma nella decisione d’acquisto interviene sempre più spesso anche il fattore emozionale che è più facile trasmettere attraverso i social - commenta Monica Regazzi, Ceo Homepal e in precedenza partner di The Boston Consulting Group. La piattaforma guida l’utente in tutti i passaggi (dall’inserimento dell’annuncio alla firma dei documenti) senza intervenire direttamente nella compravendita, ma mettendo a disposizione servizi ad alto valore aggiunto a costi estremamente contenuti".
“Il nostro obiettivo – aggiunge Andrea Lacalamita, fondatore di Homepal - è quello di ridare ai clienti la libertà di decidere come comprare, vendere o affittare la propria casa, garantendo trasparenza, semplicità e risparmio in un mercato che finalmente dà segnali di ripresa”.
Obiettivi numerici di Homepal
Pur essendo on line da poche settimane, Homepal ha già raccolto 7.000 annunci e punta a raggiungere quota 40.000 entro la fine del 2016. Fra le motivazioni che lo hanno spinto a sposare il progetto, Davide Serra, Ceo e fondatore del fondo Algebris, ricorda un fenomeno molto interessante e poco noto al grande pubblico: “Il costo dell’intermediazione in Italia è di circa 2,5 miliardi di euro ogni anno. Homepal ha anche una missione sociale per liberare risorse nel mercato immobiliare”.
Il 2016 sarà dedicato al lancio della società in Italia. Dal 2017 è previsto un piano di internazionalizzazione in Europa, dove si registrano 4 milioni di compravendite l’anno, partendo dai Paesi con maggior dinamismo quali Germania, Gran Bretagna e Spagna.
