I 4 food trend dell’estate secondo Msc Crociere

Ricette intramontabili e nuove tendenze salgono letteralmente a bordo e fanno da cartina tornasole per le macro abitudini di consumo.

Dopo alcune anticipazioni sugli sviluppi dell’alimentare previsti per il 2030 da Sial, restringiamo la prospettiva alle tendenze food della stagione estiva italiana. A delineare ricette e preparazioni più in voga è il corporate chef di Msc Crociere Paolo Tarantino, che per mestiere sonda i gusti di migliaia di passeggeri a rappresentanza di un più ampio parterre di consumatori.

A supporto dell’esperto anche un sistema computerizzato di bordo che traccia e monitora tutti gli ordini su base demografica, raccogliendo i feedback delle persone e favorendo l’aggiornamento periodico dell’offerta gastronomica.
Ecco allora i più recenti risultati emersi.

  1. cibo food salutismo benessere alimentareTradizione a garanzia di benessere. “Le preferenze dei passeggeri sono sempre più rivolte ai piatti sani, genuini e poco elaborati della tradizione mediterranea”, sottolinea Tarantino, confermando il salutismo come trend sempre più solido e che gli italiani identificano con ricette  tipiche della nostra cultura alimentare.
  2. 2. Polpo freschezza design foodFreschezza con tocco premium ed esotico. Al top delle preferenze ricette a base di pesce come il polpo arrostito e il risotto ai gamberi. Il must è elevare materie prime fresche e di qualità con ingredienti che aggiungono sapore e raffinatezza, come il tartufo o la riduzione di vino al Madeira, ma anche un tocco esotico, come lo zenzero e le spezie tandoori.
  3. frittura cibo fritto gourmet pesceLa frittura sopravvive al salutismo e mantiene un successo intramontabile. Quella di calamari è “il piatto in assoluto più trasversale, che accomuna tutti i passeggeri”, afferma Tarantino, dimostrando come il goloso classico non perda mai terreno.
  4. buffet crocieraLo spreco non va in vacanza. Alias: anche in momenti di relax e agiatezza, con un buffet sempre imbandito davanti, gli italiani mostrano una crescente sensibilità al tema dello spreco alimentare. “I passeggeri mostrano una consapevolezza molto più sviluppata verso questo tema, ad esempio cercando di evitare di fare il bis al buffet per poi avanzare il cibo”, evidenzia Tarantino.

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