Beacon, app, mobile. Un mondo dal vocabolario in continua evoluzione. Smart, appunto. Così come in continua fase di sviluppo sono gli strumenti che integrano contesto virtuale e reale. Trend Hunter si occupa di mappare e studiare tale scenario per sintetizzare tutti quei fenomeni che lo tagliano trasversalmente. Ecco alcuni dei trend rilevati in legame con il 2.0. Key words: connettività e localizzazione.
1. Monitoraggio automatizzato. Estendendosi oltre i servizi di mappatura tradizionale, i dispositivi di monitoraggio stanno utilizzando tecnologie come iBeacon per la localizzazione. Integrando funzionalità sensibili e reattive a prodotti GPS ed applicazioni per la localizzazione, i brand forniscono al consumatore la possibilità di rintracciare oggetti d’uso quotidiano, come gli occhiali.
2. Caricamento on-the-go. La dipendenza dal mobile aumenta e con essa la necessità di energia per caricare le batterie di tutti i dispositivi in uso. Aumentano così le soluzioni per il caricamento portatile e fuori casa, solitamente mini, come quelle che si attaccano alle sneaker, talora più ingombranti. Vedi il caso del caricatore con sistema voltaico che si posiziona sullo zaino durante le escursioni.
3. Iper-tagging. I consumatori sono sempre più disposti a fornire informazioni sul luogo in cui si trovano e la tecnologia favorisce tale desiderio di condivisione, passando innanzitutto dal wearable. Un esempio? Gli orologi per bambini che ne tracciano ogni movimento, ma anche i giubbotti salvavita dotati di Gps per chi lavora in mare aperto.
4. Controllo universale. Semplificare la vita di tutti i giorni cercando di controllarne ogni aspetto, soprattutto da remoto, partendo da oggetti e strumentazioni smart abilitati allo scopo. Uno su tutti, il mouse con range di 15 metri.
5. Promozione geo-guidata. La comunicazione a sfondo promozionale dei brand si rivolge alla tecnologia beacon per l’elaborazione di strategie targettizzate, passando anche in questo caso dai servizi di localizzazione.
