Il futuro del marketing digitale

Previsioni nette per i prossimi anni da Billy Gene, esperto di pubblicità online. Una lezione per comprendere come investire sui social media (da Mark Up n. 265)

Non investire oppure investire? Questo il primo dilemma del marketing sul digitale. E se investiamo, dove e come è meglio farlo? Per rispondere a queste domande con uno sguardo allo scenario futuro abbiamo chiesto a Billy Gene, esperto sul tema conosciuto anche come “padrino della customer acquisition”. Prima di guadagnarsi questa nomea con relativo riconoscimento a livello internazionale, Billy Gene ha sperimentato in prima persona cosa significa provare a intercettare il cambiamento e fallire (la sua prima impresa ha chiuso i battenti dopo soli 6 mesi di attività). Per questo oggi che la sua azienda Billy Gene Is Marketing ha consolidato il proprio successo, uno dei suoi mantra preferiti è “fallisci davvero solo se molli, quindi non mollare”. Questa la prima lezione che Billy dà ai marketer quando spiega loro come accrescere il proprio ritorno sull’investimento attraverso i social media.Secondo l’esperto sono in particolare tre i canali online d’elezione destinati a crescere in futuro e su cui focalizzarsi perché funzionano meglio degli altri. Stiamo parlando di YouTube (su questa piattaforma Billy Gene Is Marketing ha oltre 3 milioni di visualizzazioni), Facebook Ads e Google Ads. Queste tre leve saranno fondamentali per intercettare le diverse audience nei prossimi anni e imparare a trasformare i click in clienti effettivi. Una sfida non da poco considerato che il gap sulle competenze digitali allo stato attuale è destinato ad espandersi e il budget per questo tipo di formazione in azienda non sta crescendo abbastanza. A rilevarlo è il report 2017 The Digital Talent Gap-Are Companies Doing Enough?, realizzato da Capgemini in collaborazione con LinkedIn. Il 48% dei dipendenti italiani ritiene addirittura  che le proprie competenze in questo ambito verranno superate nell’arco dei prossimi 4-5 anni. Vediamo allora secondo Billy Gene qual è l’approccio corretto da adottare per restare al passo.
Quali saranno le chiavi vincenti del marketing online in futuro?
Numero uno: la trasparenza, mescolata a una buona dose di ‘non raccontiamo stupidaggini’ e risparmiamoci la finzione. Numero due: intrattenere. Badate bene: se siete noiosi perderete.
Su quali canali è meglio concentrarsi?
A dispetto di tutta la confusione sul tema la risposta è molto chiara e semplice: Facebook, Instragram e YouTube continueranno a crescere. Per chi fa business non ci sono alternative: saltate a bordo subito o verrete lasciati indietro.
Quali saranno le giuste strategie e linguaggi?
Le strategie di marketing in quanto tali non cambieranno mai. Il punto è sempre uno: quando le persone hanno un problema vogliono che glielo risolviamo. O meglio, vogliono che qualcuno di cui si fidano glielo risolva. Il temine fiducia resta da sempre quello fondamentale e il modello di riferimento unico. Ovvero: prima si vende la propria credibilità, poi l’intrattenimento e infine si offrono soluzioni. La prima è meglio se gratuitamente, le successive a pagamento.
Quindi avremo ancora strategie differenti per diversi target?
Assolutamente sì, anche questo non cambierà. Quello che invece evolve nel mondo dell’advertising sono i luoghi e gli spazi dove le persone trascorrono preferibilmente il loro tempo. È a queste trasformazioni che il marketing deve sapersi adeguare costantemente. Se oggi volete parlare con un adolescente di 13 anni, ad esempio, non potete che utilizzare Snapchat.
Come si ottimizzano, però, gli investimenti su questi canali?
La regola d’oro è una ed è semplice: quando un’idea o un progetto sta funzionando ed è ancora ‘caldo’ bisogna investire tutto il budget possibile in quella direzione, cogliere l’opportunità e, investire le proprie risorse. Non si può mai sapere quanto questo calore durerà, quindi traete tutto il vantaggio possibile con immediatezza e agilità.
Se ne deduce, comunque, che sarà d’obbligo aumentare il budget su questi canali ...
Sì, ma non nel futuro. Va fatto adesso.
Quali sono le abilità che i professionisti del marketing dovranno obbligatoriamente sviluppare nei prossimi anni?
Sono soprattutto tre. La prima è la capacità di raccontare storie in modo coinvolgente ed interessante, la seconda è il video editing e la terza, naturalmente, la capacità di comprendere la psicologia e il comportamento umano. Questo è davvero un valore intramontabile.

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