Il native advertising coinvolge e ha almeno 4 vantaggi

Le 18 campagne misurate da Nielsen mostrano come questa formula pubblicitaria migliori brand awareness, intenzione d'acquisto e non solo

Il contenuto è sempre più sovrano ed è all'interno di questa tendenza che si colloca la parallela crescita del native advertising, sempre più d'interesse per gli investitori. Parliamo di una modalità di comunicazione promozionale ad alto valore di intrattenimento e/o informazione, proposta di norma con un taglio giornalistico e impaginata con lo stile grafico della sezione o rubrica che la ospita.

Stando alla misurazione effettuata su 18 campagne di questo tipo da Nielsen per il player di content discovery Outbrain, si tratta di una formula pubblicitaria che garantisce performance superiori. I risultati positivi sono inoltre ancora più rilevanti se si guarda al target 18-44 anni.

Nello specifico, l'indagine ha costruito due cluster: utenti esposti e utenti non esposti ai contenuti editoriali, gemelli per profilo demografico. Quello che emerge è che la brand awareness media è salita di 2 punti percentuali, mentre la favorability e l’intention to buy sono cresciute rispettivamente di 5 e di 3 punti.

Oltre a questi due vantaggi, rispetto al semplice digital advertising il native ha aumentato del 3% la quota di coloro che affermano di “conoscere bene le caratteristiche del prodotto/servizio”. Parallelamente, la percezione di fiducia nei confronti dei brand promossi è salita dell'8%.

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Il 36% degli intervistati (senza distinzione tra esposti e non esposti) pensa che questo formato spinga a cercare ulteriori informazioni in rete. Un numero uguale di rispondenti sostiene inoltre che sia uno strumento efficace nel sottolineare le caratteristiche distintive di quanto offerto dalle aziende, che possono quindi usare questa forma di comunicazione per illuminare di “nuova luce” i loro prodotti/servizi.

A fare infine da asset determinante per i risultati è la qualità dei contenuti, intesa sia a livello di estetica che di capacità informativa.

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