Il nuovo ambientalista vuole aziende coraggiose

Piccole scelte individuali accompagnate dalle decisioni creative delle imprese per dare vita a nuovi stili di consumo (da Mark Up 246)

Ci sono due eventi del 2015 che più di altri aprono la strada alla crescita del target che possiamo definire cittadino sostenibile. Il primo è lo scandalo Volkswagen. Il secondo è la conferenza mondiale sul clima di Parigi. Tutto questo ci fa capire che l’ambientalista si sta trasformando. Dimentichiamoci il profilo chic, per cui i comportamenti green erano solo un vessillo di orgoglio e in alcuni casi di status; il nuovo ambientalista si rende conto di essere parte di un movimento planetario, mosso se non da militanza, almeno da un senso di urgenza. Ma lasciamo che sia lui stesso a raccontarlo nella nostra intervista immaginaria.

L’articolo completo su Mark Up n. 246

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