Un’ottima annata per gli investimenti immobiliari in Italia, il cui volume per il 2014 è atteso nell’ordine di 5 miliardi di euro, considerando le transazioni sia di singoli immobili, che di portafogli, in tutti i settori commerciali (uffici, retail, logistico, alberghiero). I dati preliminari mostrano infatti una crescita rispetto al 2013 superiore al 20%, con il retail che rimane il mercato preferenziale per gli investimenti, sia nell’ambito delle high street, che dei centri commerciali.
Gli investitori stranieri si confermano inoltre i player più attivi e continuano a mostrare un crescente interesse per il mercato italiano, focalizzandosi su core asset, oppure immobili che offrono opportunità di valorizzazione (added value).
Si prevede che questo andamento prosegua nel 2015, in linea con il mercato europeo, per il quale si stima un aumento dei volumi del 20% nel corso del prossimo anno, fino a raggiungere un totale di circa 250 miliardi di euro.
“Nel 2015 e prevediamo il ritorno di investitori italiani di tipo “core” insieme ad una crescente domanda da parte di una nuova ondata di acquirenti provenienti dall’area dell’Asia Pacifico, che ora sono fortemente focalizzati sull’Europa Continentale”, ha commentato Stephen Screene, Responsabile Capital Markets Italia.
