Illy è sempre più arte oltre il design

Un 2018 dove Illy riconferma con forza la propria identità di marchio strettamente connesso al mondo dell'arte, con posizionamento premium e nuove interpretazioni contemporanee. Dopo l'attiva partecipazione alla Milano Design Week con lancio della nuova Illy Art Collection, il brand del caffè prosegue nell'implementazione della campagna Live HappIlly estendendo la partnership a una squadra dall'eccellenza variegata.

Dopo il lancio della campagna lo scorso anno con Andrea Bocelli, infatti, sono stati coinvolti tantissimi nuovi talenti italiani e internazionali appartenenti ai settori dell'espressione creativa più svariata, per un'affinità con l'arte ancora più inclusiva e trendy, senza perdere un tocco di classicismo. Tra questi il designer Ron Arad, il fotografo Maurizio Galimberti, il Maestro pasticcere Sal De Riso, la chef stellata Caterina Ceraudo, il coltivatore vincitore del secondo Ernesto Illy International Award, José Diaz Enamorado e il Maestro flautista Andrea Griminelli.

Non solo. In campo per illy ci sono anche Piero Lissoni, architetto e designer che ha creato per illy la macchina da caffè per la casa Y3; Marco Arrigo, mixologist e ‘coffee guru’ nel Regno Unito, uno degli inventori dell’espresso Martini e direttore del Bar Termini di Londra, inserito nella classifica dei 50 migliori locali al mondo. Infine Nereo Ballestriero, chef e titolare della Caffetteria Torinese a Palmanova e due volte vincitore del premio Gambero Rosso per miglior Bar d’Italia.

A fare da filo rosso conduttore è il tema del costante perfezionamento del sé per offrire agli altri il meglio, concetto che accomuna ambassador e brand. Lo storytelling si articola anche sui social con contenuti speciali e sulle newsletter con contenuti esclusivi
dedicati agli iscritti.

Il percorso di associazione di Illy alla bellezza come proprio valore fondante continua così coerente, pur facendosi interprete della contemporaneità e arricchendosi di volta in volta sia nei riferimenti che in ambiti e formati (retail, scaffale, responsabilità sociale, comunicazione...). Non è un caso che l’azienda abbia anche fondato l'Università del Caffè, con l'obiettivo di diffondere la cultura del prodotto a tutti i livelli, a beneficio dell'intera categoria.

Un lavoro che ha consentito all'azienda di chiudere positivamente anche il trascorso 2017.

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