In Italia il 71% dei marchi ha subito violazioni nel 2018

La ricerca commissionata da CompuMark ha esaminato lo stato dell'ecosistema dei marchi intervistando 352 professionisti del settore in Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia ed Italia

Design industriale, nome di social media, nome commerciale, domini web, campagne pubblicitarie e mercati online. Sono solo alcuni degli ambiti in cui i brand dichiarano di subire violazioni.

Secondo un'indagine presentata da CompuMark, azienda attiva nel settore della protezione e ricerca dei marchi (352 professionisti del settore intervistati in Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia ed Italia), le tre conseguenze principali della violazione dei marchi sono: confusione per gli utenti, danni alla reputazione del brand e riduzione del tasso di fiducia e fedeltà dei clienti.

Quasi tre quarti delle aziende intervistate hanno affermato di aver intrapreso un'azione legale contro i marchi illeciti e un ulteriore 30% sostiene di aver dovuto modificare un marchio a causa di una violazione.

In Italia, sempre secondo i dati della ricerca e dunque sulla base delle risposte degli intervistati, il 71% dei marchi ha subito violazioni nel 2018, dato inferiore alla media negli altri Paesi considerati. Pur non presentando la ricerca dati di confronto con il 2017, ecco gli altri dati emersi:

  • In Italia, il 33% dei marchi ha dovuto cambiare un nome a causa della violazione
  • L'83% delle aziende intervistate in Italia ha affermato di aver intrapreso un'azione legale contro i marchi illeciti

Tipi di infrazioni sperimentate nell'ultimo anno in Italia:

    • Design industriale: 39%
    • Nome dei social media: 14%
    • Nome commerciale: 56%
    • Domini Web: 42%
    • Campagne pubblicitarie: 33%
    • Mercati online: 19%
  • Quasi la metà (49%) dei professionisti del marchio ha dichiarato di aver depositato più marchi rispetto agli anni precedenti
  • In Italia, il 47% dei professionisti del marchio afferma che i budget sono aumentati nel 2018 vs 54% globalmente

Sfide con il processo di archiviazione del marchio oggi (al primo posto)

    • Velocità da esaminare (troppo lento): 22%
    • Rispondere alle opposizioni: 14%
    • Rispondendo alle azioni dell'ufficio: 27%
    • Educazione del cliente: 12%

Le maggiori sfide quando si tratta di lanciare e cancellare un nuovo marchio

    • Pressioni temporale: 37%
    • Questioni di bilancio: 43%
    • Globalizzazione (dover cancellare un marchio su più mercati): 49%
    • Velocità di commercializzazione: 51%
    • Avvio in un ambiente multicanale: 31%
    • Mancanza di strumenti / software / risorse: 29%

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