Innovazione, una priorità assoluta per le aziende

La risposta tempestiva caratterizza il successo del'impresa nei nostri tempi: è dalla capacità di innovare che deriva il valore degli azionisti (da Mark Up n. 253)

La capacità di rispondere con tempestività a una realtà in continua e rapida evoluzione è una delle caratteristiche principali, se non la caratteristica principale, dei nostri tempi. Per farlo è essenziale innovare. The Boston Consulting  Group  ha  rilevato  come  sempre più l’innovazione sia una leva fondamentale  per  la  creazione  di  valore.  Se  guardiamo  agli  ultimi  15  anni,  le  aziende  retail  o  consumer  goods  che  hanno saputo innovare sono quelle che hanno creato maggior valore per i propri azionisti. In particolar modo in contesti stagnanti e difficili su mercati maturi  l’innovazione  diventa  sempre  più  rilevante e una delle principali priorità per le aziende. L’analisi, contenuta nello studio “The Most Innovative Companies”, ha rilevato come negli ultimi 5 anni la percentuale dei Ceo che ritengono l’innovazione tra le prime 3 priorità strategiche  per  la  propria  azienda sia cresciuta del 20% passando dal 65% del 2009 all’85% del 2015. I consumatori  stessi  sono  desiderosi  di  innovazione ed è, questo, un elemento evidenziato dall’accentuarsi di dinamiche  come  trading  up  e  trading down.
Chi  consuma  è  alla  ricerca  di  ispirazione, soddisfazione e, appunto, innovazione e, dove non le trova, si sposta sempre  più  su  un  consumo  funzionale e su un acquisto trading down. Dove,  invece,  le  vede,  le  abbraccia  e  le  accoglie. Anche le ricerche dimostrano come un consumatore su 5 sia sempre pronto a provare un prodotto nuovo quando lo trova a scaffale. Aspetto, questo,  che  succede  con  ancora  maggiore intensità nell’ambito del food, dove la percentuale sale al 35%.  Abbiamo numerosi esempi di aziende che hanno creato valore attraverso  innovazioni  di  prodotto,  di  marketing o rinnovando l’esperienza del consumatore lungo l’intero processo di acquisto  o  aziende  che  hanno  cambiato  modello di business rivoluzionando interi settori. Il valore intrinseco del saper innovare risiede nella differenza tra successo  e  insuccesso.  Alcuni  esempi  sono  estremi  ed  iconici.  Pensiamo  ad  Apple e Nokia. La seconda è stata leader nel mercato della telefonia e pochi avrebbero ipotizzato, quindici anni fa, di vederla scomparire dal settore. Apple,  invece,  ha  interpretato  un’esigenza  e  si  è  rilanciata  attraverso  un  processo di continua innovazione. Netflix che,  nell’immaginario,  ha  soppiantato  Blockbuster, ha sfruttato le potenzialità  del  digitale  passando  dalla  fornitura di un servizio di noleggio video e cd a domicilio alla fornitura di contenuti. Quando Amazon.com, 21 anni fa, vendette il proprio primo libro online, Borders Book & Music fatturava 1,6miliardi di dollari l’anno. Oggi Borders non esiste  più,  soppiantata  dal  player  che  ha  rivoluzionato  il  settore  e  il  mondo  dell’e-commerce.  Volgendo  lo  sguardo  al  mondo  consumer  non  mancano  certo  gli  esempi  di  chi  ha  cambiato  il  modo di consumare un bene, dialogare con il consumatore o fruire di un servizio.  Pensiamo  all’avvento  del  single  serve nel caffè o dell’ecosistema digitale di Starbucks o, ancora, alla storia di Ryanair.

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L'intero articolo su Mark Up n. 253

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