Ipsos traccia il profilo del target mamma italiana

Una ricerca svolta per Ferrero, che definisce sentiment delle donne con figli tra i 3 e i 12 anni rispetto al loro ruolo famigliare.

Quando si tratta di parlare all’audience femminile e soprattutto al segmento mamme, abbiamo già visto più volte come lo stereotipo sia sempre dietro l’angolo. Per mettere in atto strategie comunicative e di linguaggio efficaci nel creare una relazione empatica con questo target, cerchiamo allora di conoscerlo meglio attraverso una ricerca effettuata da Ipsos in esclusiva per Ferrero.

Qual è la percezione delle madri italiane con bambini fra i 3 e i 12 anni rispetto allo loro quotidianità familiare? Ecco alcune evidenze emerse dall’indagine, che ha coinvolto un campione di 1.000 donne, in gran parte lavoratrici, rappresentativo secondo Area Nielsen.

  • In maggioranza, il target si dichiara abbastanza soddisfatto della propria vita e la positività aumenta soprattutto per coloro che hanno figli tra i 3 e i 5 anni. Le mamme ad essere in particolare molto soddisfatte sono il 19% del totale.
  • Il 51% delle intervistate si dichiara poco o per niente contenta dell’esiguo tempo che riesce a dedicare a sé stessa e alle proprie diverse dimensioni di femminilità. Un valore che pone l’accento sull’importanza di dialogare con questo target con approccio realista e a tutto tondo, che non faccia riferimento squisitamente agli stereotipi della maternità gioiosa e totalizzante.
  • Il 66% delle madri italiane sente ricadere su di sé la maggior parte delle responsabilità famigliari, mentre l’83% riconosce che la relazione con i figli si basa su una continua negoziazione. Questa evidenza, a sua volta, pone alcuni interrogativi rispetto al ruolo ricoperto oggi dal genitore e alla rilevanza acquistata dai figli nelle dinamiche famigliari (anche come influencer d’acquisto).
  • La stanchezza è la principale fonte di disagio quotidiano per le mamme, che si trovano ad affrontarla spesso soprattutto nei grandi centri (31%). Ciò nonostante, va rilevato che il 50% di loro si sente lontano dal modello di mamma ideale, palesando una forte componente di autocritica rispetto a questo ruolo.
  • Il sentiment del target nei confronti del padre, infine, è positivo per quanto riguarda il supporto quotidiano (71%) ma più complesso e meno favorevole per quanto riguarda pro attività e supporto di tipo emotivo (conforto, approvazione,…). Secondo le donne, questo gap deriva in misura maggiore da un retaggio culturale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome