Come gestiscono gli italiani il periodo back to school e il back to work dal punto di vista dei consumi e delle spese? Qual è la predisposizione d'acquisto al momento del rientro? Risponde a queste domande l'indagine di DoveConviene, dalla quale emergono alcune macro tendenze.
Innanzitutto: per gli italiani lo stress da rientro si combatte strutturando al meglio fin da subito tutte le attività per potersi sentire ancora sereno (25%); oppure focalizzandosi su sé stessi e togliendosi sfizi o pianificando acquisti (33%); o ancora programmando nuovi week-end e gite fuori porta per continuare ad avere momenti rilassanti (16%).
Chi sceglie di gratificarsi con un regalo preferisce un oggetto per la casa (23%), forse per ricreare un'atmosfera accogliente tra le proprie mura, oppure capi di abbigliamento (36%) in vista del cambio di stagione. Al terzo posto l’elettronica (17%) per sentirsi sul pezzo con le ultime novità. Poco gettonati abbonamenti a corsi (1%): la testa è ancora rivolta alle mete estive.
Per quanto riguarda i genitori alle prese con i materiali scolastici, ben il 78% dichiara di aver consultato offerte prima delle decisioni. Lo strumento preferito rimane lo smartphone (78%) sempre a portata di mano. Poche informazioni vengono ricercate direttamente in negozio (15%) che rimane però il luogo preferito per gli acquisti (73%). Le previsioni di spesa, esclusi i libri, sembrano essere piuttosto moderate: tra i 100 e i 200 euro per il 76% e tra i 200 e i 300 euro per il 14%. Solo un 10% prevede di spendere più di 300 euro.
Differenze di prezzo tra canali. Secondo un'ulteriore indagine effettuata da Idealo, i cui risultati sono in linea con l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il kit base per il primo giorno di scuola online è più conveniente e costa circa 160 euro. La cartolibreria risulta invece il canale più caro, con prezzi il 24,24% più alti rispetto a supermercati e ipermercati e il 14,88% in più rispetto alle offerte sul canale eCommerce.
