Italiani e risparmio: tutti i trend di un rapporto controverso

3 milioni di italiani, ad esempio, per risparmiare comprano solo cibo prossimo alla scadenza. Tutti i risultati dell'indagine di mUp Research

Ogni giorno sono ben 6 milioni gli italiani che in famiglia discutono per motivi legati alle spese domestiche, mentre per 16,8 milioni questo accade una volta a settimana. È solo uno dei dati emersi dalla ricerca commissionata da Facile.it a mUp Research, che offre un identikit sul risparmio nel nostro Paese.

Perché si discutere sul risparmio nella conduzione della casa?

A questa domanda 17,2 milioni di italiani rispondono “perché uno di noi è veramente sprecone” e 14,5 milioni, di contro, affermano che la causa sia l’eccessiva parsimonia di qualcuno dei componenti della famiglia. Quando poi si chiede di indicare se lo sprecone e il taccagno siano un uomo o una donna, curiosamente l’uomo primeggia in entrambe le categorie: è indicato come sprecone dal 58% dei rispondenti e come taccagno dal 55%.
Attenzione però perché l’arrivo di un bebè cambia gli equilibri all’interno della coppia e se il papà diventa ancor più parsimonioso (da 55% a 66%), la mamma, invece, diventa più propensa a “sprecare” (da 42% a 50%).

Le iniziative strategiche e anti-spreco per il risparmio
Tra i comportamenti più comuni messi in atto al fine di tagliare i costi domestici ci sono l'usare lavatrice e lavastoviglie solo se a pieno carico (70,7% dei rispondenti lo fa) e chiudere sempre i rubinetti quando ci si lava i denti (69,6%).
Emergono poi comportamenti meno noti: 6,1 milioni di italiani ammettono di riutilizzare più volte alluminio o pellicola trasparente per alimenti. Ci sono poi 5,3 milioni di automobilisti che, quando si trovano a percorrere strade in discesa, mettono l’auto in folle per risparmiare carburante e 2,6 milioni di italiane che ammettono di aprire a metà i dischetti struccanti così da poterli usare più volte. Sono ben 5,5 milioni le persone che, inoltre, dividono in due i tovagliolini di carta.

Supermercati e spesa.
In Italia 11,5 milioni di persone dichiarano di cambiare continuamente supermercato per inseguire le offerte, mentre sono 3 milioni i cittadini che, per risparmiare, comprano solo alimenti prossimi alla scadenza e quindi in sconto.

Nonostante gli sforzi messi in campo, sembra che il risparmio conseguito in questo modo dagli italiani sia basso. Secondo quanto dichiarato dai rispondenti, infatti, in media il vantaggio economico ottenuto in un anno grazie a questi espedienti è di 239 euro e, per il 39%, addirittura inferiore a 100 euro.

Dove si è riusciti a risparmiare
Gli Italiani hanno risparmiato sull’RC auto, ora vorrebbero farlo su luce e gas
La ricerca ha poi indagato sulle spese domestiche che incidono maggiormente sul budget delle famiglie italiane. Assicurazione auto, luce e gas sono le voci che pesano di più, ma se per l’RC auto sono 16,9 milioni gli italiani che nel 2017 sono già riusciti ad abbattere i costi, le tariffe luce e gas sono quelle su cui si vorrebbe risparmiare di più nel 2018.

La crescente consapevolezza dei consumatori verso il tema del risparmio emerge anche dal fatto che, sempre più spesso, si cerca di risparmiare anche su altri prodotti; sono 7,5 milioni gli italiani che vorrebbero ridurre i costi del conto corrente e, 4,5 milioni, quelli che vorrebbero farlo per la carta di credito.

Interessante notare come chi ha ridotto i costi dell’RC auto non solo abbia conseguito un vantaggio economico annuo superiore del 7,5% rispetto alla media italiana, ma abbia anche iniziato a tagliare con maggiore frequenza altre voci di spesa come Adsl, luce e gas; segno di un rapporto più maturo e attento verso il tema del risparmio.

Gli strumenti informativi per il risparmio
Da questo punto di vista diventa centrale il ruolo svolto dagli strumenti che consentono agli italiani di raccogliere informazioni pe poter tagliare i costi. Ma quali sono? Dall’indagine è emerso che internet è ormai la prima fonte di informazione; è sul web che 24,4 milioni di italiani cercano soluzioni per il risparmio e tra le diverse opzioni offerte dalla Rete il canale più utilizzato è rappresentato dai comparatori, usati da 11,8 milioni di utenti. Basandosi sulle risposte del campione, quotidiani e periodici sono scelti come fonte di aiuto da 11,2 milioni di lettori, 10,6 milioni gli italiani che si affidano ai consigli di amici e parenti mentre solo 8,7 milioni si servono di radio e TV.

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